Quando la biblioteca della scuola diventa biblioteca di quartiere

Nata nella scuola Anna Frank, è stata dedicata a "Bruna Brambilla”: un punto di riferimento per il quartiere delle Bustecche anche perché, per prima, darà in prestito ebook

La Biblioteca "Bruna Brambilla" alla scuola Anna Frank

E’ piccina, e poco segnalata dall’esterno. Ma il quartiere,  e un po’ tutta Varese, la conosce bene, e la utilizza come è giusto che sia, soprattutto per la vivacità dei suoi eventi e la passione dei volontari, che la accudiscono e l’arredano – ha persino un salottino – grazie alle donazioni di chi la frequenta.

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Dalla scuola al quartiere: la biblioteca “Bruna Brambilla” 4 di 18

E’ la biblioteca della scuola Anna Frank, da qualche anno ribattezzata “Biblioteca Bruna Brambilla”: un punto di riferimento per il quartiere delle Bustecche e una biblioteca di tutto rispetto, soprattutto per gli eventi, i legami (fa parte del “circuito provinciale delle biblioteche”) e i progetti 2.0: sta per diventare infatti la prima biblioteca di ebook di Varese.

«La nostra è sostanzialmente una biblioteca scolastica, diventata biblioteca di quartiere – spiega Daniela Pedroletti, ex docente dell’Anna Frank, di cui è stata anche vicepresidente, e appassionata volontaria della struttura -La biblioteca scolastica esiste da quando c’è la scuola, ma è stata per lungo tempo sottoutilizzata. Originariamente stava sotto l’edificio, dove adesso c’è il centro cucina: quando lo spazio, proprio per la costruzione del centro cucina, è venuto a mancare, abbiamo battagliato per non perdere la biblioteca e avere nuovi luoghi».

GRAZIE ALL’AUSER, IL SALTO DA BIBLIOTECA SCOLASTICA A BIBLIOTECA CITTADINA

Era il 2002, e da lì è cominciata la nuova vita della biblioteca della scuola: «Inizialmente avevamo spostato tutto in un’aula. Nel frattempo abbiamo trovato molti libri non solo da ragazzi, e abbiamo maturato il sogno di diventare biblioteca di quartiere. Ce l’abbiamo fatta soprattutto perchè abbiamo avuto la fortuna di incontrare l’Auser, e in particolare Bruna Brambilla, che ci ha dato una grande mano: innanzitutto, fornendoci i volontari che hanno ricatalogato i libri. In questo abbiamo avuto anche il preziosissimo aiuto di Alice Bigli, varesina, allora bibliotecaria della Biblioteca centrale di Bologna: con lei abbiamo realizzato i primi incontri con i genitori, gare di lettura, la mostra mercato del libro».

Nel frattempo, la biblioteca della scuola Anna Frank è diventata una biblioteca di quartiere a tutti gli effetti: «Chiunque può entrare: una volta davamo una tesserina, ora facciamo parte della rete provinciale delle biblioteche, quindi basta avere una qualunque tessera di biblioteca agganciata alla carta dei servizi per diventare nostri utenti».

Ora la biblioteca dell’’Anna Frank è diventata “Biblioteca Bruna Brambilla”: è stata dedicata infatti alla donna che tanto aveva fatto per farla nascere dopo la sua scomparsa, nel 2012.

La Biblioteca "Bruna Brambilla" alla scuola Anna Frank

EVENTI IN BIBLIOTECA: DAL PI GRECO DAY ALLE GITE NEI LUOGHI DEIL LIBRI

«Siamo a tutti gli effetti una biblioteca rionale dal 2010: il che significa, tra l’altro, che non ci limitiamo al prestito, ma facciamo anche eventi per adulti e ragazzi – continua Daniela Pedroletti – Innanzitutto sono rimaste le gare di lettura: fatte sul modello della trasmissione “Per un pugno di libri”, prevede la lettura di 5 libri e poi giochi e domande sull’argomento. Poi aderiamo al p greco day, in cui biblioteca coinvolta, alcune conferenze per i ragazzi. Per gli adulti c’è un gruppo lettura che si riunisce circa una volta al mese: l’anno prossimo questa iniziativa compie 10 anni, e non si riuniscono mai meno di 15 persone ogni volta. Poi non mancano gli incontri con gli autori, a volte anche di fama. L’anno scorso dodici in dieci mesi, sempre con ottima partecipazione di pubblico. Con Gianni Biondillo per esempio, abbiamo riempito l’aula magna. Ma molto partecipate, ad esempio, sono state quelle con Mercedes Bresso e Marta Morazzoni. In più, dopo la presentazione c’è sempre un piccolo aperitivo, che è sempre graditissimo: una volta presentammo un libro sulla Calabria, e gli autori portarono le specialità del posto….»

Infine, non si fanno mancare nemmeno il book crossing: «I nostri spazi sono scarsi, e anche noi abbiamo libri che dobbiamo dismettere: una cosa che ci dispiace molto. Così abbiamo deciso di dedicarli al book crossing: li mettiamo in un tavolo nella zona di ricevimento dei genitori, a disposizione di chi vuole portarli via e lasciarli poi dopo da qualche altra parte. Per questo abbiamo anche l’appoggio di un negozio di Bizzozero e di uno studio medico, che partecipano con noi all’iniziativa».

PROSSIMAMENTE, LA PRIMA BIBLIOTECA DI VARESE CHE PRESTA EBOOK

Il prossimo passo della piccola-grande biblioteca, sarà il prestito digitale: «Abbiamo vinto un bando per biblioteche: siamo arrivati 199esimi su oltre 3000 scuole accettate in tutta Italia, un risultato di cui siamo piuttosto orgogliosi, considerato il fatto che siamo davvero piccini. Con quei contributi implementeremo la nostra piattaforma digitale: entreremo nel circuito MLol scuola, che permetterà di fornire “open” o in prestito a tempo, come nel caso delle biblioteche normali, migliaia di Ebook, oltre ad avere una edicola di 5000 quotidiani di tutto il mondo, in 40 lingue diverse».

Con il bando, potranno acquistare anche i supporti: «Abbiamo acquistato anche dei dispositivi da tenere qui, perchè ci sia la possibilità di consultare gli ebook anche in biblioteca». Il servizio dovrebbe essere attivato entro la fine dell’anno scolastico.

I NUMERI DELLA BIBLIOTECA BRUNA BRAMBILLA

Gli iscritti alla biblioteca sono oltre 1000, 8600 sono i volumi di proprietà, prevalentemente di narrativa italiana e straniera, ma c’è una interessante sezione dedicata a Varese e provincia. Hanno una newsletter con 200 indirizzi, che segnala eventi e novità e i prestiti sono circa 1800 all’anno.

Al lavoro ci sono circa una decina di volontari, e un dipendente, Luca Vezzoli, il bibliotecario della scuola. Per contattarli, l’indirizzo email è: biblioannafrank@gmail.com

Gli orari di apertura sono dal lunedi al venerdì dalle 10 alle 14, il lunedi mercoledi e giovedi pomeriggio dalle 15 alle 17. E’ aperta tutto l’anno, tranne ad agosto.

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 05 Maggio 2018
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