L’Andalusia scopre le imprese lombarde che promuovono la salute 

Il progetto WHP – Work Health Promotion fa scuola in Europa. Una delegazione della regione spagnola in visita agli stabilimenti Novartis di Origgio, azienda che aderisce all’iniziativa promossa in provincia di Varese dall’Unione industriali, ATS Insubria e sindacati

Economia generiche

«Non si tratta di affrontare grandi stravolgimenti, ma di mettere in atto piccoli cambiamenti quotidiani». È probabilmente racchiuso in questa affermazione di un dipendente della Novartis il cuore del progetto WHP – aziende che promuovono salute. A domandare se davvero il progetto abbia cambiato le vite delle persone, una delegazione di professionisti del settore medico venuta in Italia dall‘Andalusia, per una due giorni di formazione organizzata in collaborazione con ATS Insubria.

Obiettivo, approfondire le buone pratiche lombarde per la promozione della salute in azienda. Un’iniziativa nata all’interno della Joint Action europea CHRODIS, dedicata alla prevenzione delle malattie croniche ed alla promozione dell’invecchiamento attivo e in buona salute, realizzata grazie all'”Health Programme 2014 – 2020” dell’Unione Europea. In questo programma internazionale, Regione Lombardia, con la collaborazione delle Agenzie di Tutela della Salute, ha fornito il proprio contributo alle attività proponendo come esemplare il programma “Aziende che Promuovono Salute – Rete WHP Lombardia”.

Andiamo con ordine. Il progetto WHP Lombardia (WHP sta per Workplace Health Promotion, cioè Luogo di lavoro che promuove salute) nasce in seguito alla definizione del piano Regionale della prevenzione nel 2010/2012. Nel capitolo “Migliorare la qualità di vita” vengono indicati come obiettivi strategici: promuovere stili di vita salutari nella popolazione e modificare l’ambiente di vita e lavoro. È così che all’inizio del 2013 l’allora Asl Varese, l’Unione degli industriali della Provincia di Varese e le organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil, hanno sottoscritto un’intesa con l’obiettivo di migliorare il benessere sui luoghi di lavoro del territorio.

L’ESEMPIO NOVARTIS

Lo scopo è quello di andare oltre la semplice applicazione della normativa sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, coinvolgendo il maggior numero possibile di imprese e di lavoratori del territorio in iniziative in grado di migliorare realmente lo stile di vita delle persone. Le imprese di Varese rispondono da subito e con entusiasmo mettendo in atto iniziative, diversificate e volte a coinvolgere tutta la struttura aziendale per un obiettivo comune. Tra queste, spa di Origgio, che ha aperto le porte alla delegazione andalusa per raccontare la propria esperienza, al termine di un programma informativo e formativo, che ha fatto tappa in Regione Lombardia, dedicato ad approfondire la parte più tecnica dell’iniziativa.

Novartis, una delle più importanti aziende farmaceutiche presenti in Italia, da più di 20 anni si occupa, dichiaratamente, di far star bene le persone, con un’offerta sanitaria di nuova generazione e sostenibile a 360 gradi. Core business dell’azienda i farmaci innovativi, specialistici, ad esempio nel settore dell’oncologia, della dermatologia e dell’immunologia oltre ad una divisione molto rilevante nel settore dei farmaci equivalenti generici e biosimilari e una terza che si occupa di oftalmologia, partendo dai device chirurgici fino ad arrivare alle lenti a contatto.

«L’adesione al progetto WHP – ha spiegato Angela Bianchi, direttore comunicazione, Patient Advocacy e Public Affairs di Novartis Italia – è perfettamente in linea con l’assetto valoriale dell’azienda: trasparenza, integrità, far stare bene le persone non sono un’aspirazione, ma un modo di lavorare».
«Far star bene le persone è, dunque, insieme missione e metodo e, soprattutto, non è limitato al prodotto o all’azienda: investire nella salute deve partire dalle persone che qui lavorano che poi portano quello stare bene nelle proprie famiglie e nel proprio privato», spiega Emanuela Paruccini, responsabile del progetto WHP in azienda. Da qui una serie di iniziative presentate ai colleghi andalusi, evidentemente colpiti dall’esperienza. Novartis Italia, infatti, ha scelto di aderire al progetto già dal 2013 e anche Sandoz, la divisione del Gruppo che si occupa di generici, ha deciso di aderire al progetto e, ad oggi, sta seguendo il percorso per ottenere il riconoscimento di azienda che promuove salute.

L’INNOVAZIONE E PROGETTI SPECIALI

Dopo il primo triennio di attività, la multinazionale farmaceutica ha deciso di proseguire con proposte in tutti i 6 campi di intervento del progetto (promozione di una corretta alimentazione, dell’attività fisica, del benessere personale e sociale, contrasto delle dipendenze, sicurezza stradale e mobilità sostenibile). In seguito, l’impegno si è evoluto su misura, ascoltando, giusto appunto, le esigenze delle persone. Per citare solo alcuni progetti speciali, l’azienda ha messo in atto iniziative per contrastare le nuove dipendenze: da Internet (rivolto, in special modo, ai dipendenti genitori) a shopping e gambling (gioco d’azzardo). Ha portato avanti un progetto di reinserimento delle persone con malattie importanti. Collabora con diverse realtà sociali: per citarne una, il ben noto Dynamo Camp.
«Novartis si è sempre interessata della salute dei propri collaboratori – ha spiegato Paruccini – Quindi il progetto WHP è sembrato, fin da subito, la giusta occasione per mettere in atto quelle attività di screening, di promozione della salute e dei corretti stili di vita che tanto ci stanno a cuore».
Benessere a tavola, promozione dell’attività fisica, con la creazione di una palestra aziendale e il coinvolgimento dei dipendenti nella conoscenza dei fattori di rischio delle principali patologie: queste e molte altre le iniziative portate avanti da Novartis sul fronte WHP.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 31 Maggio 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.