Dopo il nubifragio si contano i danni in città

Sono ancora in corso le verifiche ma sono diversi gli edifici che hanno riportato danni dopo la violenta grandiata che ha colpito Legnano ieri (mercoledì). Tra questi il teatro Tirinnanzi e il cinema Ratti

grandine generica

E’ tuttora in corso di valutazione la situazione determinata dalla bomba d’acqua e grandine che ieri, 9 maggio, è caduta su Legnano. Quando il violento temporale si è scatenato, intorno alle 18.30, la Polizia Locale ha chiesto l’intervento della Protezione Civile e iniziato controlli sulle vie cittadine. Nella prima fase, gli agenti impegnati sono stati una quindicina. Il monitoraggio è proseguito per tutta la notte.

Il sindaco, Gianbattista Fratus, l’assessore alle Opere pubbliche, Laura Venturini, l’assessore alla Gestione del territorio, Gianluca Alpoggio, e l’assessore alla Sicurezza, Maira Cacucci, hanno effettuato sopralluoghi nell’immediatezza dell’evento. Primo cittadino e Giunta hanno proseguito le verifiche su vie e strutture nella giornata odierna.

Un edificio di via Pisacane è stato evacuato per precauzione ma, in seguito ai controlli eseguiti in mattinata, è stato possibile consentire a tutti i residenti di tornare nei propri alloggi. Non risultano situazioni critiche nelle scuole.

Diverse le zone in cui sono saltati i tombini e si sono formate vere e proprie correnti di acqua e ghiaccio. Tra i tratti viabilistici più colpiti, corso Italia (video), largo Seprio, piazza Carroccio, via Corridoni, via Verdi, via Crispi, corso Garibaldi. Si stanno tuttora eseguendo verifiche ma, al momento, le attività commerciali che hanno subito allagamenti risultano una decina.

Chiusi per circa mezzora i sottopassi di piazza Monumento, via San Michele del Carso e, al confine con Castellanza, via dell’Acquarella. Ha richiesto un blocco più prolungato il sottopasso di via San Bernardino.
Infiltrazioni d’acqua si sono verificate al Teatro Tirinnanzi, dove si è anche registrato il distacco di un controsoffitto. Qualche problema anche al cinema Ratti dove ieri sera, durante la proiezione di un film nell’ambito del Busto Arsizio Film Festival, si è verificata un’infiltrazione che ha creato qualche problema agli spettatori presenti.

«Quello di ieri – commenta il sindaco – è stato un evento del tutto eccezionale, tanto che si sta valutando la possibilità di chiedere lo stato di calamità a Regione Lombardia. Al di là delle decisioni che potremo prendere a ragion veduta solo nei prossimi giorni, ho potuto constatare di persona la prontezza con cui Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Protezione Civile e forze dell’ordine hanno reagito all’emergenza. Ringrazio tutti per la rapidità e la professionalità dimostrate. Ora la situazione, tornata sotto controllo nel giro di un paio d’ore, si sta normalizzando. Bisogna comunque proseguire con gli accertamenti, fra l’altro per decidere se confermare gli spettacoli più imminenti al Teatro Tirinnanzi».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Maggio 2018
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