Il sogno d’estate diventa installazione e scultura

Il nuovo appuntamento con l’arte al Camponovo vede in mostra le opere performative di Alessio Ceruti e le sculture di Francesco Buda

Arte - Mostre

Dal 3 al 14 Giugno 2018 nell’ambito della rassegna Sogno d’Estate, Location Camponovo ospita la doppia mostra personale di Alessio Ceruti e di Francesco Buda.

“Epic Genetic” di Alessio Ceruti presenta una selezione di lavori in cui l’artista approfondisce la personale riflessione dedicata al Cambiamento. Nelle tre sale espositive disposte su tre piani dialogheranno quadri, sculture e suggestive installazioni multimediali con proiezioni video, suoni e musiche, giochi di luci e riflessi. In una delle sale si potranno ammirare alcune delle opere di WHAT-ER acque acide.

‘’Può il nostro corpo cambiare forma attraverso il pensiero?” Questa è la domanda che porta l’artista a lavorare sul tema del cambiamento partendo questa volta dalla genetica, da come l’evoluzione porti ad un mutamento che può essere inteso come di adattamento al territorio o di mimetizzazione, e a come il pensiero possa influenzare questo aspetto cambiando le nostre cellule e il dna. Attraverso il riflesso, le forme, le trasparenze, l’obbiettivo è quello di far riflettere su come una visione, distorta o prospettica, possa trasformare la percezione del nostro pensiero e generare un cambiamento.

La sua formazione artistica inizia nell’azienda del padre come lucidatore di metalli nel 1994, dove collabora per la finitura di opere scultoree di artisti come Michelangelo Pistoletto e Not Vital. Si concentra cosi sull’utilizzo di metalli, materiali riciclati e sulla pittura. Nel 2011 si trasferisce in Indonesia dove collabora e si confronta con artisti internazionali, approfondendo la conoscenza dell’arte contemporanea. Predilige sempre più terre e materiali naturali con cui gioca erodendo le superfici delle opere, come se un’azione naturale le avesse create. Apre uno studio di video animazione con tecniche di disegno classico e digitale e costruisce strumenti musicali a percussione in metallo con ispirazione olistica. Nel 2015 la prima mostra collettiva all’I.E.C. in Malesia, dove espone opere di nuova concezione. Nasce il progetto “ConDestruction”, relazione e coesistenza tra uomo, natura e società, con un particolare focus su temi ambientali usando pittura, scultura, video e installazioni. Al rientro in Italia, nel 2016, inzia a lavorare sul concept del Cambiamento e si concentra sulla dissolvenza della materia esponendo ad Arcore la sua prima personale WHAT-ER acque acide, curata da Alberto Moioli. Negli anni successivi continua a sviluppare il concept del Cambiamento concentrandosi sulla genetica e affascinato dall’epic genetic, inteso come trasformazione e adattamento esteriore e interiore ad un ambiente, inizia nel 2017 a usare materiali come plexiglass e metallo per ottenere la mimetizzazione attraverso trasparenza e riflesso.

La mostra personale di Francesco Buda presenta sculture realizzate con l’antica tecnica ceramica Raku, tecnica Giapponese, ritrovata e reinventata in occidente. L’artista dopo aver frequentato la scuola d’arte di Siracusa sezione scultura in pietra, si trasferisce in Lombardia. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.

Verso la fine degli anni settanta si avvicina alla modellazione figurativa della ceramica come autodidatta, con predilezioni per la tecnica Raku e la filosofia legata a questa particolare tecnica scultorea che lo avvicina alla filosofia dello Zen ed all’armonia dell’essenziale. Il suo lavoro prende inizio con l’approfondimento delle materie prime e la ricerca dei componenti che caratterizzano l’ impasto ceramico ( l’argilla), procede poi con la copertura dei manufatti con le cristalline e gli smalti. La sua ricerca si arricchisce con la sperimentazione e l’apprendimento delle antiche tecniche del periodo ellenico (terre sigillate) per arrivare alla tecnica Raku, con una caparbia ricerca sui materiali atti ad essere usati per la modellazione, si costruisce le attrezzature necessarie a lavorare e cuocere i manufatti (tornio, forni).

L’artista ha tenuto corsi in Svizzera , presso l’atelier Libero di Pregassona (Lugano); laboratorio di Angel Artigas, Gerona (Spagna);collabora con la Scuola di avviamento professionale Agir de Ceramique a Règagnas (Francia).

Il grande spazio espositivo ospita fino al 26 agosto una doppia mostra permanente con le opere degli artisti dell’Associazione Liberi Artisti di Varese che si confrontano con il piccolo formato quadrato di cm 25×25, dove il tema libero permette di esprimere la personale cifra stilistica di ogni singolo autore, mente una riflessione più specifica sul formato di cm 40×40 è dedicata al Sacro Monte, ove gli autori si confrontano con le suggestioni, i capolavori e la sacralità della Via Sacra.

ALESSIO CERUTI E FRANCESCO BUDA
per SOGNO D’ESTATE
Location Camponovo
3 – 14 giugno 2018
Inaugurazione Domenica 3 giugno ore 11.00
Location Camponovo, Viale del Santuario
Orari: sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00
Ingresso libero
Info info@locationcamponovo.it Tel 374.2311152

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 31 Maggio 2018
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