Truffa del resort in Belize, in 4 patteggiano la condanna
Domenico Giannini e altri tre sodali sono stati condannati a pene tra i 3 e i 4 anni e 2 mesi per aver truffato circa 200 persone con un progetto alberghiero inesistente
Si è concluso con una serie di patteggiamenti il processo per truffa nei confronti di Domenico Giannini, O. A., Claudio Bocchia e Roberto Gianmarco, accusati di aver raccolto circa 20 milioni di euro da privati investitori per la realizzazione di un resort di lusso su un atollo del Belize per il quale, però, non avrebbero avuto nessuna autorizzazione per costruire.
Circa 200 persone avevano affidato parte dei loro risparmi per questo progetto anche grazie all’uso di nomi di personaggi dello spettacolo tra i quali Andrea Bocelli e Jhon Travolta. Il cantante toscano, una volta capita la truffa, si era anche adoperato per aiutare i finanzieri nell’indagine.
Le pene patteggiate vanno dai 3 anni ai 4 anni e 2 mesi per il capo dell’organizzazione Giannini. Il tribunale ha anche predisposto la confisca di beni per 18 milioni di euro agli imputati che hanno fatto ricorso in appello mentre per i creditori (circa 150 le parti civili costituite) non è stato deciso alcun risarcimento.
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