Ubuntu, arriva la festa dell’arte e dell’integrazione

L’appuntamento è per sabato 19 maggio, nelle piazze del centro di Varese. “Epicentro” sarà piazza san Vittore, dove alle 11 verrà presentata la festa e il progetto Ubuntu

eventi Varese

Se ne parla da dieci anni e ora diventa una grande festa dell’integrazione la presentazione del progetto Ubuntu, che sta portando avanti con costanza e passione la cooperativa Ballafon di Varese.

«Quella che la cooperativa Ballafon presenta, è un’iniziativa che ha valenza sociale e culturale, e parte dalla loro attività con i richiedenti asilo, e ha molto a che vedere con la maniera originale con cui affrontano l’ospitalità e la gestione dei richiedenti – ha spiegato l’assessore Roberto Molinari, assessore alle politiche sociali per il comune di Varese, che ha patrocinato l’evento – Le cose non si risolvono semplicemente dando un tetto o da mangiare: dietro all’accoglienza dei migranti ci può essere un mondo, è un incontro con un umanità che non si può negare. E’ importante creare delle opportunità diverse, che vanno a integrare la persona nelle sua dimensione, promuovere un’idea di integrazione diversa da quella fatta finora»

IL PROGETTO UBUNTU

«Il progetto Ubuntu nasce dalla mente di Thierry Dieng, anima di Balafon e del progetto da dieci anni – spiega la responsabile area ricerca e sviluppo di Ballafon Samantha Caccamo – L’integrazione per noi non è solo dare una casa e del cibo, ma anche un senso alle loro vite».

Il progetto utilizza infatti «Il linguaggio dell’arte per costruire una coscienza collettiva dell’uomo orientata verso l’inclusione sociale ed è frutto dell’incontro tra artisti di Varese e migranti e vuole essere strumento per ridurre le diseguaglianze»

La scelta del nome è significativa: ubuntu in lingua bantu ha un significato difficilmente traducibile: «Significa “benevolenza verso il prossimo”, ma letteralmente “io sono perchè noi siamo”».

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

L’appuntamento è per sabato 19 maggio, nelle piazze del centro di Varese. “Epicentro” sarà piazza san Vittore, dove alle 11 verrà presentata la festa e il progetto Ubuntu.

Alle 14, arte e musica al gazebo Ballafon, mentre alle 15 comincerà una performance artistica, ispirata al lavoro di Marina Abramovic, dal titolo “Guardiamoci in faccia”.

Una performance particolarmente interessante, e i varesini saranno chiamati ad interagire: similmente a ciò che ha fatto la Abramovic, verrà infatti posta una sedia con un migrante e di fronte una panchina dove chiunque potrà stare seduto per un certo periodo, guardandolo: «Un modo per guardare l’altro, il migrante, e perciò viverlo in modo diverso dal cosa succede normalmente» una performance che si consuma in silenzio, ma che può avere effetti comunicativi sorprendenti.

Dalle 15 alle 18, in collaborazione con l’Unicef, un atelier di pittura per i bambini, mentre nelle piazze del centro città sarà esposta una mostra di sagome di legno realizzate dagli ospiti di Ballafon, insieme a un’artista varesina e con la collaborazione della scuola Pascoli. «Sono già un centinaio le sagome realizzate con la collaborazione di tutti» ha spiegato Thierry Dieng.

Il gran finale però è al teatro Santuccio: dove alle 21 verrà messo in scena il musical “Siamo tutti sulla stessa barca” ideato e rappresentato dagli ospiti della Ballafon. Lo spettacolo è a ingresso gratuito.

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

Il web è meraviglioso finchè menti appassionate lo aggiornano di contenuti interessanti, piacevoli, utili. Io, con i miei colleghi di VareseNews, ci provo ogni giorno. Ci sosterrai? 

Pubblicato il 15 Maggio 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.