Zanetti al liceo Pantani: professionalità, talento e responsabilità sociale
Le doti del capitano del triplete dell'Inter protagoniste nell'incontro con gli studenti del liceo dello sport
È stato un grande campione in campo e continua ad esserlo anche fuori dal rettangolo di gioco, grazie anche al suo impegno nel sociale che ha voluto trasmettere ai ragazzi. Javier Zanetti, storico capitano dell’Inter del triplete, è stato ospite del liceo Pantani nella palestra dell’oratorio San Luigi di Sacconago questa mattina, venerdì.
Zanetti ha prima risposto alle domande della docente Sara Ciapparella, che ha organizzato l’incontro, poi ha raccontato dell’impegno sociale che lo contraddistingue da sempre, con la fondazione creata nel 2001 in aiuto ai bambini poveri dell’Argentina partita con 34 ragazzi e arrivata ad aiutare 1000 persone tra figli e genitori. Infine si è mostrato molto disponibile con i ragazzi che l’hanno tempestato di domande sulla sua incredibile carriera sportiva.
Molte le curiosità dei ragazzi: dalla rivalità a distanza con Maldini agli aneddoti da spogliatoio negli anni milanesi della sua carriera, fino agli avversari più tosti incontrati sui campi di calcio (Messi e Zidane su tutti). Il capitano ha avuto buone parole anche per Florenzi che ha definito “il giocatore che gli somiglia di più” e per Buffon e Pirlo “due grandi campioni che possono dare ancora molto al calcio”.
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