Confronto sulla rotonda di viale duca d’Aosta, Antonelli e Farioli non ci saranno

Il sindaco e il suo predecessore declinano l'invito al confronto sulla realizzazione della rotoatoria della Coop sul viale della Gloria, avversata dai comitati

Calzaturificio Borri

Al confronto pubblico sulla rotatoria in viale Duca d’Aosta, con molta probabilità, non parteciperà nessuno degli amministratori invitati dai comitati. Certamente non ci sarà il sindaco Emanuele Antonelli che – appresa la notizia dai giornali della sua partecipazione al dibattito – si è affrettato a smentire la sua presenza.

«Non ho mai confermato la mia presenza a questa iniziativa – spiega il primo cittadino – ma ho scoperto dai giornali di essere tra gli “ospiti”». Anche l’ex-sindaco Gigi Farioli declina l’invito con un laconico “Non potrò essere presente”. L’ex-assessore all’Urbanistica Giampiero Reguzzoni dice, addirittura, di non essere mai stato invitato.

L’incontro era stato annunciato alcuni giorni fa dal Comitato di quartiere Borri e da Legambiente ed è previsto per mercoledì 6 giugno nella sala conferenze del Museo del Tessile.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 04 Giugno 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.