Do.Ra contro il Pride. Galimberti: “Un atto vergognoso”
Volantini collocati nella notte lungo il percorso della manifestazione LGBT. Gli organizzatori "I cartelli non ci intimoriscono". La dura condanna del Sindaco
“La legge naturale vi condanna all’estinzione”. Il centro storico di Varese era tappezzato questa mattina, sabato 16 giugno, con volantini a firma Do.Ra.
Le pattuglie della polizia locale si sono accorte stamattina del fatto: una sessantina di manifesti contro il gay pride. Dalle telecamere si è verificato l’orario dell’azione, attorno all’una e trenta – due di questa notte.
I vigili sono quindi interventi per rimuovere il materiale posizionato lungo il percorso del gay pride in programma nel pomeriggio.
«Si tratta di un gravissimo e vergognoso atto di intolleranza che abbiamo provveduto a segnalare immediatamente alle Forze dell’ordine – così il sindaco Galimberti -.Varese è una città democratica dove chiunque può esprimere le proprie idee e manifestarle, soprattutto quando tali manifestazioni riguardano i diritti. Le intimidazioni come queste non appartengono alla cultura della città e al forte senso di libertà che qui da sempre si respira. Spero che i contenuti volgari ed antidemocratici dei volantini vengano condannati da tutti. Desideri esprimere, a nome dell’intera città, solidarietà e profondo dispiacere per tale fatto agli organizzatori del pride”.».
La manifestazione è in programma per il pomeriggio, dalle 17.30 e prevede un corteo lungo il centro storico cittadino.
L’azione è stata condannata anche da VaresePride, che cura l’evento: «I cartelli non ci intimoriscono: sfileremo orgogliosi come ogni anno per le vie del centro cittadino e invitiamo tutti i cittadini che condividono gli ideali di libertà e avanzamento dei diritti a scendere in piazza con noi oggi» dichiara il presidente di Arcigay Varese Giovanni Boschini.
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