Educazione alla sicurezza stradale, piace agli alunni e ai dirigenti

Tantissime le iniziative organizzate dalla Polizia Locale con i bambini delle scuole primarie da febbraio fino alla fine di giugno

emanuele antonelli claudio vegetti viabilandia educazione sicurezza stradale 2018

L’attività di Educazione alla Sicurezza Stradale dell’anno scolastico 2017/2018 ha avuto inizio il 5 febbraio e si concluderà il 26 giugno.

Sotto il diretto controllo e coordinamento del Comandante Claudio Vegetti, l’attività è stata precedentemente concordata e programmata in ogni particolare dal Commissario Daniela Bettin – Responsabile Ufficio Formazione – con i Dirigenti/docenti referenti degli Istituti e con la preziosa collaborazione di un team di 10 agenti.

Anche nell’anno scolastico 2017/18 l’educazione stradale è entrata nelle scuole cittadine coinvolgendo i piccoli delle Scuole dell’Infanzia, gli alunni delle Primarie, i ragazzi delle Secondarie di 1°grado dei sette Istituti Comprensivi e i giovani delle Superiori.

Un vero successo anche quest’anno e lo si evince dalla scrupolosa rielaborazione dell’indagine effettuata dal Commissario Daniela Bettin tramite i “Customer Satisfaction” (novità 2018) consegnati in forma anonima in tutte le classi a fine lezione, nonchè dalle note positive inviate dai dirigenti scolastici al sindaco.

L’attività svolta sia durante la mattina sia durante il pomeriggio, ha visto il personale impegnato in lezioni di tipo frontale (due sezioni, per classi parallele e con durata di un’ora per lezione), per i più grandi attuate con l’ausilio di audiovisivi aggiornati seconde le norme del vigente Codice della Strada e, per i più piccoli, la proiezione di cartoni animati che riprendevano le regole del corretto comportamento da tenersi sulla strada. Al primo incontro di tipo teorico, sono susseguiti gli incontri di tipo pratico.

Per le classi terze delle primarie sono state programmate le uscite nel quartiere, realizzate con l’intento di far conoscere al piccolo utente le vie del proprio quartiere: la segnaletica verticale, orizzontale e luminosa presente in quello specifico rione nonché le segnalazioni manuali degli agenti preposti al traffico con simulazione dal vero.

Per le classi quarte sono state programmate le uscite con l’autobus. E’ proprio su un bus – anche quest’anno messo a disposizione gratuitamente dalla Società STIE spa, concessionario dei servizi di TPL urbani – che i nostri giovani utenti sono stati accompagnati in un “tour” per i quartieri della città, con itinerari precedentemente studiati e collaudati sia nel percorso che nella tempistica, con l’intento di promuovere l’utilizzo dei mezzi pubblici per non inquinare, spiegando come si sale e come si scende alla fermata con relativa simulazione, come funziona la pedana per i diversamente abili, come fare a obliterare il biglietto: un piccolo anticipo delle norme di parcheggio per non intralciare il passaggio degli autobus e soprattutto lasciare il posto a sedere agli anziani o alle persone con difficoltà motorie.

Per le classi quinte, gli alunni dopo aver superato un “test scritto” – consegnato e discusso durante la prima lezione teorica – di verifica e conoscenza dei principali segnali stradali e delle norme basilari di un corretto comportamento, si sono messi alla prova affrontando un percorso di “regolarità” nel Campo Scuola “Viabilandia”, dimostrando la loro capacità di conduzione del velocipede in sicurezza, nel rispetto delle regole. A conclusione della prova a tutti è stato consegnato il “Patentino individuale di buon pedone e bravo ciclista”.

Sempre nel Campo Scuola “Viabilandia” di Borsano – opportunamente attrezzato con segnaletica orizzontale e verticale a dimensione di bambino – sono state realizzate le uscite per i piccoli dell’Infanzia che hanno potuto effettuare una seconda lezione di taglio prettamente pratico utilizzando baby-bici, baby-moto, baby-auto e, facendo attenzione alle segnalazioni dei loro compagni, muniti per l’occasione di pettorina rifrangente e distribuiti nel parco all’altezza degli incroci e degli attraversamenti pedonali, hanno completato il percorso prestabilito.

Oggi alle ore 10.00 si è svolta la festa di fine anno scolastico con i piccoli dell’infanzia “San Cirillo”: il Sindaco Emanuele Antonelli, unitamente all’Assessore alla Sicurezza Massimo Rogora ed al Comandante Claudio Vegetti hanno consegnato ai piccoli utenti i meritati attestati di partecipazione.

Anche nelle scuole secondarie di 1° grado si è attuato il Progetto di Educazione stradale denominato “Scuola Sicura 2018” con lezioni teoriche di tipo frontale tenute a classi parallele; nelle prime l’argomento trattato è stato il pedone, nelle seconde il ciclista, nelle terze il ciclomotorista e i relativi comportamenti corretti, in quanto l’esperienza insegna che è sufficiente una piccola distrazione o il pensare di essere i padroni della strada per avere la peggio.

Concordato con la Dirigente dell’Istituto Professionale “Pietro Verri” a gennaio si è tenuto l’Incontro Formativo denominato “Io dico NO ad alcol e droghe” . L’incontro con i giovani è avvenuto presso l’aula magna dell’Istituto stesso; sono stati trattati temi importanti quale l’abuso di alcol, gli effetti delle sostanze stupefacenti di largo consumo e le relative conseguenze che senza dubbio rappresentano una tematica frequente del nostro quotidiano.

Non si è voluto parlare solo degli effetti deleteri delle molteplici tipologie di droga o le azioni di contrasto delle diverse forze di polizia, bensì raggiungere lo scopo che ci si era prefissati e cioè quello di informare, educare e condividere con i giovani del “Verri” conoscenze, esperienze, conseguenze, interagendo attivamente con gli stessi, dando loro un quadro completo della materia. Con l’ausilio di un aggiornato materiale audiovisivo, sono state illustrate le attività del Corpo di P.L., le strumentazioni in dotazione al Comando nonché il loro funzionamento, quale l’etilometro, il pre-test, il telelaser, l’autovelox, il drug-test, il targa system, il tacho police e le telecamere “trappola”.

Di particolare rilevanza anche l’Incontro Formativo-educativo con la “Cooperativa “L’Abbraccio”, presente sul territorio di Busto Arsizio dal 2009 con il Centro Diurno educativo per minori, ragazzi di età compresa tra i 6 e i 16 anni, di cui alcuni segnalati e presi in carico dal Servizio Tutela. A maggio si è svolto un intervento formativo di due ore al Centro fornendo ai più piccoli informazioni utili e chiare sui comportamenti adeguati da tenere durante i trasporti, che vengono effettuati dai loro educatori, per accompagnare i ragazzi da scuola e dalle abitazioni, per una maggiore sicurezza personale; mentre per gli adolescenti si è ampiamente parlato e discusso del fenomeno del Bullismo e del Cyberbullismo. Durante l’incontro, così come riportato dai loro educatori, si è creato un clima di fiducia e, grazie all’utilizzo di giochi interattivi e di un linguaggio semplice, il Commissario Daniela Bettin e l’Agente Francesco Cardella hanno promosso e facilitato la partecipazione attiva di tutto il gruppo.

Gli incontri di educazione alla sicurezza stradale non si sono esauriti nel far conoscere i segnali stradali o nell’addestramento alla guida, ma hanno permesso di approfondire i valori della convivenza civile, dell’educazione alla legalità, del rispetto dell’ambiente e del tessuto urbano.

Le finalità dell’educazione alla sicurezza stradale risiedono nel cambiamento delle abitudini e delle modalità di circolazione dei singoli, nella valorizzazione dell’utenza debole della strada (disabili, anziani, bambini, ciclisti, pedoni), nella promozione dell’utilizzo di sistemi di trasporto alternativi all’auto o al motore privato (mobilità privata a pedali, mezzi di trasporto pubblici e collettivi, mezzi di trasporto che si muovono grazie a fonti di energia rinnovabili, ecc.), nel miglioramento del comportamento alla guida di un mezzo di trasporto sia esso un’autovettura, un ciclomotore, una bicicletta.

Novità in assoluto del progetto per quest’anno è stato il coinvolgimento delle famiglie che, unitamente agli insegnanti, hanno consentito di promuovere un dialogo costruttivo tra gli alunni e la Polizia locale (in rappresentanza delle istituzioni preposte alla sicurezza), attuando un “fil rouge” con queste tre “figure” significative nel processo formativo.Si sono così attuati ulteriori 3 incontri, uno per ogni ordine di scuola: con i bimbi della scuola dell’Infanzia “Soglian”, con i giovani della scuola Primaria Sant’Anna” e con i ragazzi della scuola Secondaria di 1°”Prandina.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Giugno 2018
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