Franca Ghitti al Museo d’arte Mendrisio

Una selezione di opere dell’artista in mostra fino al 15 luglio

Arte - Mostre

E’ in corso fino al 15 luglio al Museo d’arte Mendrisio l’esposizione dedicata ai lavori scultorei di Franca Ghitti (Erbanno, 1932 – Brescia, 2012) che presenta una selezione accurata dei principali capitoli espressivi di questa artista, nata in Valle Camonica e sempre attenta alla ricerca intorno alle testimonianze e ai repertori della cultura camuna.

La mostra, a cura di Barbara Paltenghi Malacrida in collaborazione con Elena Pontiggia, è organizzata con il sostegno della Fondazione Archivio Franca Ghitti di Cellatica e allestita negli spazi più antichi del Museo e si avvale di alcune tra le opere più significative delle principali tappe del cammino artistico di Ghitti, a partire dalla produzione lignea indissolubilmente legata al suo fortissimo legame con la propria terra, alla sezione che contempla opere delle serie delle Mappe, le Vicinie, i Tondi, le Edicole e le Madie, il Bosco, per poi proseguire con una selezione della produzione in ferro (tra cui gli Alberi vela, le Meridiane, la Pioggia e, nel chiostro del Museo, la Cascata).

Questa prima antologica organizzata in ambito svizzero è corredata da un catalogo con la riproduzione di tutte le opere presenti nell’esposizione e i saggi delle due curatrici, un testo relativo alle edizioni d’arte a cura di Maria Luisa Ardizzone e un ricco capitolo di apparati curati da Irene Cafarelli.

Completa l’offerta artistica primaverile del Museo l’esposizione sino al 15 luglio, di una parte consistente, circa 70 opere tra dipinti, sculture e opere su carta, della Collezione Bolzani, un importante lascito di oltre un centinaio di opere di arte italiana del Novecento, raccolte da Nene e Luciano Bolzani, che i figli Lorenza e Giovanni hanno deciso di donare al Museo: tra gli artisti italiani Giorgio Morandi, Lorenzo Viani, Mario Sironi, Carlo Carrà, Ardengo Soffici, Renato Guttuso, Bruno Cassinari, Ennio Morlotti, Vittorio Tavernari, Franco Francese, Emilio Vedova, Luciano Minguzzi; tra gli artisti ticinesi Filippo Boldini, Edmondo Dobrzanski, Giovanni Genucchi, Sergio Emery, Renzo Ferrari, Cesare Lucchini, Gabai.

La presentazione della collezione ha dato lo spunto per un’indagine storica a tutto campo che ha visto impegnati il Museo d’arte di Mendrisio a fianco della Fondazione Casa Testori di Novate Milanese, sostenuti dall’Archivio Opere Ennio Morlotti e dalla Fondazione Corrente di Milano. Una ricca sezione documentaria accompagna quindi la presentazione delle opere.

Nel catalogo che accompagna la mostra, si trovano i testi di Simone Soldini, curatore della mostra, Giuseppe Frangi, giornalista e presidente della Fondazione Casa Testori e un ricordo del poeta e scrittore ticinese Alberto Nessi.

Franca Ghitti scultrice
Museo d’arte Mendrisio
Piazzetta dei Serviti 1, 6850 Mendrisio
15 aprile – 15 luglio 2018
Orari ma-ve: 10 – 12 / 14 – 17, sa-do e festivi: 10 – 18, lunedì chiuso, tranne festivi.
www.mendrisio.ch/museo
tel. +41. 058.688.33.50

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Pubblicato il 22 Giugno 2018
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