Tra una grigliata e la balera, in arrivo Segre e Calenda

Primo bilancio, all'arrivo del terzo weekend, per "Schiranna in festa" la più lunga festa dell'unità d'Italia

festa de l'unità 2017

Alla vigilia del terzo fine settimana della Festa dell’Unità più lunga d’Italia, quella di Varese, è tempo di un primo bilancio: «la festa funziona – spiega Bassano Falchi, responsabile della manifestazione – Nei primi due week end di apertura abbiamo avuto una media di circa 1.100 coperti. Un numero di ospiti superiore a quello registrato nello stesso periodo durante l’edizione 2017».

Schiranna in Festa quest’anno festeggia i suoi primi 10 anni,  coniugando la classica formula buona cucina e balera (con orchestre live tutti i venerdì, sabato e domenica) con dibattiti politici di alto profilo e alcune novità. «Una festa aperta – spiega Falchi – aperta alle associazioni, ad esempio, che qui troveranno sempre uno spazio per promuovere ogni tipo di attività».

Un esempio è la collaborazione con C.O.V.O. , associazione varesina composta da giovani che promuove eventi destinati ai giovani. «Una fascia di pubblico che vorremmo coinvolgere sempre di più: sono il futuro – continua Falchi – dare loro spazio non è soltanto doveroso, è fondamentale”. Non a caso quest’anno i Giovani Democratici hanno avuto carta bianca sulle iniziative da proporre. Con C.O.V.O. , Schiranna in Festa promuoverà “Mani in pasta. Si tratta di laboratori gastronomici dedicati ai bambini ma non solo: protagonista sarà naturalmente la pizza, piatto nazionale per definizione, che ha reso l’Italia famosa in tutto il mondo. L’iniziativa sarà proposta il penultimo fine settimana di festa, dopo il 20 di agosto. Ci saranno veri forni per la cottura delle pizze, intrattenimento per i più piccoli e come sempre ottimo cibo per tutti».

Alla vigilia del terzo appuntamento con Schiranna in Festa è stato inoltre definito il programma degli incontri politici, con nomi di primo piano assoluto a livello nazionale. «Abbiamo detto da subito che a noi interessano i temi – spiega Falchi – Con Carlo Calenda, già ministro, parleremo di lavoro. Saranno affrontati temi nazionali e locali: l’attenzione al territorio per noi è fondamentale».

L’altro big che sarà ospite alla Schiranna sarà la senatrice Liliana Segre. «Che dire – commenta Falchi – una donna che dovrebbe essere un patrimonio nazionale. Con lei affronteremo temi universali. Temi fondamentali e oggi più che mai attualissimi. Liliana Segre fu arrestata in provincia di Varese, fu incarcerata ai Miogni prima della deportazione. Definirla sopravvissuta è riduttivo. E’ una donna che sa, è una donna che fa: è una testimone della verità. Una verità che oggi deve essere compresa sino in fondo. Questo è il cambiamento che vorremmo per il nostro Paese».

Le date dei due incontri sono però «In via di definizione – spiega Falchi – ma abbiamo già ricevuto conferma della disponibilità sia di Calenda che di Segre».

Da cornice a questi temi fondamentali ci sono anche quest’anno la gastronomia, oltre al classico menù presenta “piatti speciali” come “risotto, gorgonzola e pere” oppure “impepata di cozze”, naturalmente la balera «che funziona sempre. La musica è dal vivo ogni fine settimana e si balla sino alle 24 ogni venerdì, sabato e domenica» ma anche la libreria, non solo luogo di vendita ma di confronto e cultura: «In collaborazione con Feltrinelli, stiamo anche organizzando alcune cene con l’autore» precisa Falchi, che ha voluto concludere ringraziando «Ancora una volta i nostri 300 volontari. Senza di loro Schiranna in Festa non esisterebbe».

 

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 15 Giugno 2018
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