Pochi microfoni al processo Cazzaniga, battibecco tra la Corte e gli avvocati

Secondo i numerosi legali impegnati nel processo sono poche le postazioni con microfono, del tutto assenti tra i banchi delle parti civili. La presidente Peragallo: "Se non vi piace fate processi altrove"

processo faraci tribunale busto arsizio

Battibecco in aula tra la schiera di avvocati impegnati nel processo a Leonardo Cazzaniga e la presidente della sezione penale (e della corte d’Assise) Renata Peragallo sulla mancanza di microfoni nell’aula Falcone e Borsellino.

L’avvocato di Clelia Leto, Carlo Basilico, ha fatto presente la difficoltà per le parti civili di intervenire anche solo per una opposizione a causa della totale assenza di microfoni nella parte di aula solitamente occupata dalle parti civili e dai rispettivi legali: «Non sarebbe possibile spostarne uno da questa parte?» – la richiesta del legale.

Piccata la risposta della presidente Peragallo: «Avete uno spazio riservato nella parte delle difese. Sono lamentele inutili per le quali non possiamo fare nulla. I microfoni sono quelli che sono e se non vi sta bene andate a fare processi in altri tribunali».

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

Un cittadino bene informato vive meglio nella propria comunità. La buona informazione ha un valore. Se pensi che VareseNews faccia una buona informazione, sostienici!

Pubblicato il 15 Giugno 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.