Paolo, 35 anni, l’architetto di Luino che conquista Firenze

Si è aggiudicato il primo premio di 50 mila euro vincendo su 70 progetti per la riqualificazione di un’area nevralgica. “Sono felice, premiati i giovani”

Avarie

«Vince il primo premio l’architetto Paolo Luigi Poloni».

Quando ieri a Firenze è stata pronunciata questa dichiarazione, alla fine di un percorso durato un anno e mezzo per riqualificare l’ex caserma Lupi di Toscana in zona Scandicci a cui hanno partecipato oltre 70 progettisti, più di uno dei presenti si è chiesto chi fosse questo giovane architetto che veniva da lontano, Luino. E che aveva vinto un premio di 50 mila euro per essere riuscito a dare un senso ad un’area nevralgica della città.

«Sì, sono contento, e non solo dal punto di vista economico: vuol dire che abbiamo fatto un buon lavoro e trovo positivo che siano stati premiati giovani architetti», spiega al telefono dal suo studio di Luino Paolo Luigi Poloni, 35 anni, accademia a Mendrisio ed esperienze in giro per il mondo. Parla al plurale perché il lavoro di studio e di realizzazione del progetto è stato portato a termine assieme ai due colleghi Federico Ghirardelli e Massimiliano Saracino.

Il concorso di idee era stato lanciato dal Comune di Firenze per dare nuova vita alla caserma di proprietà del Demanio in un’area importante per la città: oltre ad appartamenti di housing sociale, la riqualificazione riguarda il collegamento tramvia – polo ospedaliero Torregalli -Don Gnocchi tramite bus elettrici e people mover.

“Il progetto – si legge nell’articolo di Repubblica Firenze – prevede un complesso di residenze, di spazi commerciali, di luoghi di cultura e di uso sociale”.

Avarie

Paolo Luigi Poloni – Note biografiche

Nel 2001 inizia a coltivare la passione per l’architettura collaborando con lo studio Clements & Porter di Londra (GB).

Nel 2004, durante il percorso formativo universitario, collabora per un anno con lo studio di architettura ed interior design Simone Micheli a Firenze.​

2005. Primo Premio del concorso internazionale di design “Silk International competition” promosso dall’associazione culturale Trame di San Leucio.

Nel 2007 si laurea e consegue il Master of Arts in Architecture presso l’Università della Svizzera Italiana, Accademia di Architettura di Mendrisio, sviluppando un progetto di Housing nella regione svizzera di Olten, sotto la preziosa guida dell’architetto Mario Botta.

Dal 2007 al 2010 lavora come architetto presso lo studio AuS Architecture and Urban Systems di Mendrisio, con gli architetti Josep Acebillo (Barcellona), Stanislava Boskovic Sigon (Lugano) e Lidor Gilad (Tel-Aviv), con i quali sviluppa progetti prevalentemente a carattere urbano in Russia, Montenegro, Belgio, Italia e Svizzera.

2008. Menzione Speciale per il progetto sviluppato nell’ambito del Concorso per il Recupero di Villa Elisa a Laveno Mombello.

Nel 2010 fonda lo studio professionale PLPstudio.

2011. Terzo premio al Concorso Internazionale per la riqualificazione dell’area lido di Cannobio.​

Dal 2011 al 2015 collabora come architetto presso lo studio Architectural Systems Office di Lugano, con gli architetti Josep Acebillo e Stanislava Boskovic Sigon.

2014. Progetto finalista premiato nell’ambito del Concorso Internazionale di Progettazione per la “Riqualificazione delle piazze Aldo Moro ed Enrico Berlinguer” a Putignano (BA).

2014. Brianza Design Competition. Progetto selezionato e realizzato per la presentazione al Salone internazionale del mobile 2015 di Milano.

Dal 2016 collabora come Architetto con lo studio IttenBrechbühl di Lugano

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

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Pubblicato il 16 Giugno 2018
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