Punto nascita addio: dal primo luglio non si partorisce più

La misura decisa dalla giunta regionale viene attuata immediatamente al presidio di Angera che cambia la sua offerta ostetrica e pediatrica

Ospedale di Angera

Con l’approvazione in Regione della delibera sulla ridefinizione dei punti nascita lombardi, l’ASST Valle Olona è pronta ad avviare il nuovo modello di assistenza alle donne durante la gravidanza.

Da domenica 1 luglio 2018 tutto il percorso nascita, ad eccezione dell’evento parto, sarà garantito dal personale (ostetriche e ginecologi) dell’Ondoli che accompagneranno la donna in gravidanza con visite periodiche, esami, ecografie e corsi prima del parto. La accompagneranno anche nella scelta del luogo dove partorire e la seguiranno nel puerperio.

Il progetto prevede anzitutto, ma non esclusivamente, una conversione dei reparti di Ostetricia-Ginecologia e Pediatria di Angera, una ridistribuzione degli spazi all’interno delle Unita Operative e una riorganizzazione dell’attività lavorativa di ginecologi e pediatri in un’ottica di rete Hub and Spoke. La riconversione va intesa nell’ambito di una collaborazione costante e continua con un Centro di terzo livello come l’ospedale Del Ponte di Varese, in grado di offrire il supporto clinico, strumentale e logistico per qualsiasi
patologia che interessi la donna o il bambino.

Sarà parimenti garantita la presenza quotidiana del pediatra dalle ore 8,30 alle 16,00 con funzioni ambulatoriali e di consulenze di pronto soccorso.

Nel corso delle prossime settimane verranno attivati gli ambulatori specialistici di ostetricia e ginecologia e di pediatria, previsti dal progetto approvato da Regione, al fine di elevare la qualità del servizio reso alla popolazione di riferimento.

«Siamo quindi in presenza – sottolinea l’azienda ospedaliera –  di una svolta che, lungi dall’essere un qualcosa che “toglie” servizi, è stata organizzata in modo che il ruolo dell’ospedale di Angera ne esca più nitido e rafforzato. Ovviamente, con la più stretta collaborazione tra ASST Valle Olona, ASST Sette Laghi, ATS Insubria e i sindaci del Piano di Zona, terremo sotto stretto monitoraggio i risultati operativi del progetto, pronti ad intervenire se si individuassero necessità emergenti o migliorie necessarie».

La riconversione permetterà l’apertura di tutti gli ambulatori sia di base che ultraspecialistici di cui la donna necessita nelle diverse fasi della vita con un accorciamento delle liste di attesa e un ampliamento considerevole dell’offerta ambulatoriale e di supporto alla gravidanza, al puerperio e all’allattamento. Il progetto garantirà la presenza di un ginecologo e di un’ostetrica per l’attività di urgenza per 12 ore al giorno (fascia diurna) e nel caso di presentazione di urgenze ginecologiche e/o ostetriche (minaccia di parto prematuro, minaccia di aborto, cisti ovarica torta, …) verrà garantito il trasporto sanitario assistito e la paziente verrà accompagnata da 1 ginecologo reperibile ed eventualmente, in base al caso, da una ostetrica.

La riconversione consentirà l’erogazione delle diverse prestazioni ambulatoriali in fasce orarie che tengano conto il più possibile delle esigenze lavorative dell’utenza prediligendo quelle serali per le attività che potrebbero richiedere più accessi in ospedale, tale ampliamento rientra nel progetto ambulatori aperti. Tutta l’attività verrà svolta nell’attuale reparto in modo da ottimizzare sia gli spazi che l’utilizzo del personale.

La riorganizzazione delle attività verrà garantita dai ginecologi e dalle ostetriche in servizio presso il presidio di Angera

– Un ginecologo dalle 8 alle 20 per 7 giorni su 7 con copertura di Pronto Soccorso e
ambulatorio
– Un ginecologo dalle 8 alle 20 per 5 giorni alla settimana per attività ambulatoriale
– Un ginecologo dalle 8 alle 20 due volte alla settimana per la sala operatoria
– Un ginecologo reperibile notturno dalle 20 alle 8.00
– Un’ostetrica dalle 8 alle 20 per 7 giorni alla settimana
– Due ostetriche dalla 8 alle 20 per 5 giorni alla settimana

Tre delle attuali camere di degenza saranno convertite in una sala di attesa e in due ambulatori mentre le altre tre camere di degenza verranno destinate al day-surgery

L’attività pediatrica ambulatoriale e di urgenza verranno garantite dal lunedì alla domenica dalle ore 8.30 alle ore 16, con espletamento di ambulatori specialistici pediatrici settimanali di promozione dell’allattamento al seno, di gastroenterologia e di immunoallergologia.

Nel restante orario vi sarà la disponibilità di un’autoambulanza per il trasferimento, laddove richiesto, di pz. pediatrici verso gli ospedali di Gallarate o Varese o altri centri specialistici, se necessario.

Il debito orario così previsto sarà fornito dai Pediatri del Policlinico IRCSS (De Marchi) di Milano.

Si valuterà inoltre la possibilità di proseguire la convenzione con ASST Sette Laghi per la specialità di pediatria, alla luce dei futuri sviluppi.

L’attività verrà supportata e integrata da quella svolta dalle ostetriche nella fascia oraria diurna.

Viene temporaneamente sospesa l’attività di degenza ordinaria pediatrica.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Giugno 2018
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