Statuette d’avorio sequestrate al valico di Chiasso

Gli uffici doganali svizzeri hanno disposto la confisca e il deposito cauzionale di 1000 franchi

Avarie

Un cittadino italiano residente in Svizzera è stato trovato in possesso di 11 statuette d‘avorio.

Erano nascoste nel bagagliaio della sua auto. L’uomo è stato fermato dal Corpo guardie di confine in uscita al valico turistico di Chiasso.
Chiasso (TI): il Corpo guardie di confine ha fermato un’auto con targhe svizzere alla cui guida vi era un cittadino italiano residente in Svizzera.

Il fermo è stato effettuato negli scorsi giorni.

Nel bagagliaio della vettura è stata trovata una scatola contenente 11 statuette d’avorio che il conducente non aveva dichiarato agli agenti presenti al valico di Chiasso Strada.

È stato contattato l’Ufficio della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) a Berna che ne ha disposto la confisca ed il deposito cauzionale di 1.000 franchi svizzeri, in attesa che si chiarisca la corretta provenienza delle statuette.

Secondo le disposizioni della conservazione delle specie (CITES) la dogana sorveglia l’importazione, l’esportazione e il transito di animali e piante protetti, nonché di loro parti o prodotti.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Giugno 2018
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