Arriva il nuovo contratto per gli esercizi pubblici: più soldi ma anche più flessibilità

Confcommercio Uniascom ha presentato il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro della ristorazione collettiva e commerciale e del turismo

eventi Varese

Si è tenuto questa mattina, lunedì 23 luglio 2018,  nella sede di Confcommercio Uniascom della provincia di Varese il roadshow di presentazione del nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro della ristorazione Collettiva e Commerciale e del Turismo.

L’iniziativa è stata organizzata dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi per illustrare nel dettaglio i contenuti del contratto nazionale: all’incontro erano presenti Giordano Ferrarese, Presidente FIPE della provincia di Varese; Antonella Zambelli, Presidente Donne Imprenditrici di Confcommercio, Consigliera Nazionale dell’associazione e membro di Giunta FIPE nazionale, che ha fatto parte del tavolo di confronto a Roma per il contratto,  e Silvio Moretti direttore sindacale Previdenza Formazione FIPE.

I tre relatori dell’incontro, che era rivolto a consulenti del lavoro e operatori di settore, hanno sottolineato in maniera unanime che «La firma del contratto rappresenta un traguardo importante, arrivata dopo una lunga e complessa negoziazione» ha spiegato Antonella Zambelli, una dei protagonisti della trattativa nazionale.

L’incontro di questa mattina, che rientra in una serie di appuntamenti che Fipe ha organizzato su tutto il territorio nazionale, è servito per spiegare nel dettaglio i contenuti del nuovo CCNL e cosa comporterà per gli imprenditori, i lavoratori del settore, ma anche per i consumatori.

«Questo contratto è stato molto atteso e ora c’è la soddisfazione di essere riusciti a trovare un accordo che sostanzialmente tutela sia i lavoratori, sia le aziende – ha dichiarato Giordano Ferrarese – Perchè il settore di nostro riferimento ha un importante peso specifico nel sistema economico del territorio, ed è in crescita, come è in crescita l’attenzione al turismo:  in provincia di Varese sono 8.825 i lavoratori dipendenti operativi in bar e ristoranti e rappresentano il 5,7% degli addetti della regione. E sul totale a componente femminile è quasi del 50%».

I NUMERI DEI LAVORATORI COINVOLTI

IL contratto in Italia riguarda quasi un milione di addetti: per quanto riguarda la tipologia di contratto il 79,5% (7.015) è a tempo indeterminato, il 19,9% dei contratti (1.755) è a tempo determinato. Sul fronte della nazionalità, 6.193 addetti (il 70,2%) sono di nazionalità italiana, mentre i lavoratori stranieri sono 2.632.

Lo scenario complessivo regionale della Lombardia vede invece 154.787 lavoratori dipendenti, di cui 127.395 a tempo indeterminato (l’82,3%), e 2.263 stagionali (l’1,5%). I contratti part time sono 97.292, il 62,9%. Le donne impiegate nella ristorazione a livello regionale sono 84.373 (il 54,5%), mentre i lavoratori di nazionalità straniera sono 46.118 (il 29,8%).

“UN CONTRATTO COMPLESSO, CHE RIGUARDA UN MILIONE DI LAVORATORI”

Il nuovo contratto è stato firmato per la parte datoriale dai rappresentanti di Fipe, Angem, Legacoop Produzione e Servizi, in rappresentanza della quasi totalità delle imprese del settore, mentre per la parte sindacale è stato firmato dai rappresentanti di Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL.
«Il nostro è un settore molto articolato – ha spiegato Antonella Zambelli – e per arrivare alla firma il percorso è stato davvero complesso e ha richiesto cinque anni di trattative. Ora però siamo soddisfatti poiché tra i vari aspetti da sottolineare c’è il previsto aumento in busta paga di 100 euro, che avverrà per step e sarà a regime tra quattro anni, sono contemplate novità rafforzative in materia sanitaria integrativa e ci soluzioni che riguardano anche la questione del recupero di produttività».

«Guardando i dati nazionali possiamo dire che questo contratto interessa 1 milione di addetti e oltre 300 mila aziende che producono un fatturato di 80 miliardi di euro – ha dichiarato Silvio Moretti – Io vorrei sottolineare la durata quadriennale dell’accordo che consente una miglior programmazione, ma anche la innovazioni introdotto che riguardano la gestione e l’organizzazione del lavoro. Le aziende, infatti, chiedevano una maggior flessibilità per articolare l’orario di lavoro anche sulla base dei picchi o dei cali, poiché i carichi di lavoro in questo settore non sono costanti nell’arco dell’anno».

NUOVO CONTRATTO: I CONTENUTI

Il nuovo contratto nazionale si rivolge in particolare a bar, ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, mense scolastiche ospedaliere e aziendali, grandi aziende della ristorazione commerciale multi localizzata, imprese della ristorazione collettiva, cooperative della ristorazione, stabilimenti balneari, discoteche, sale giochi.

Per quanto riguarda l’aumento salariale, l’aumento a regime sarà di 100 euro al mese, ma ci si arriverà tra 3 anni, la durata del contratto da triennale diventa quadriennale e verrà rafforzata l’assistenza sanitaria, con la partecipazione obbligatoria a un fondo privato in aggiunta al servizio sanitario nazionale.

In compenso, il datore di lavoro potrà articolare in maniera meno rigida l’orario di lavoro degli addetti, i quali possono arrivare a fare fino a 48 ore settimanali in determinati momenti di picco «Una formula che  consente di essere piu flessibili nei momenti di picco, senza intervenire con nuove assunzioni». ha spiegato Moretti.

Interventi anche sugli scatti di anzianità, che avranno cadenza quadriennale e non piu triennale. Inoltre, gli scatti di anzianità non incideranno più sulla quattordicesima nè sul calcolo del TFR, che verranno sempre calcolati sullo stipendio base. In cambio, per il dipendente che resterà in continuità di contratto per tutti e 4 gli anni, il risultato saranno circa 3000 euro in più totali in busta paga.

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

Il web è meraviglioso finchè menti appassionate lo aggiornano di contenuti interessanti, piacevoli, utili. Io, con i miei colleghi di VareseNews, ci provo ogni giorno. Ci sosterrai? 

Pubblicato il 23 Luglio 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.