“Luoghi del cuore”, tra i più votati il Lazzaretto di San Rocco e Villa Castiglioni

Sono i più votati in Lombardia con oltre mille voti a testa. Diversi i monumenti o stabilimenti storici della provincia segnalati dai cittadini

Generico 2018

Più di 20 mila chiese, parchi, castelli e palazzi italiani si stanno “sfidando” a colpi di voti per diventare “Luoghi del cuore”. La nona edizione del sondaggio promosso dal Fai – Fondo ambiente italiano vede, tra i luoghi più votati in Lombardia, il Lazzaretto di San Rocco a Marnate e Villa Castiglioni a Induno Olona, assieme alla Basilica di Santa Giulia a Bonate Sotto (Bg), la Serra esotica di Villa Annoni a Cuggiono (Mi) e il Santuario della Madonna della Cornabusa a Sant’Omobono Terme (BG).

I due monumenti varesini, in cima alla classifica lombarda, sono degli elementi importanti per la storia della nostra provincia e oggi avrebbero bisogno di seri interventi di restauro e di valorizzazione. E non sono gli unici, i cittadini hanno infatti segnalato anche altri monumenti, in lista troviamo: l’Albergo del Campo dei Fiori, Funicolare del Campo dei Fiori, Villa Toeplitz, la Toretta di Bizzozzero, il Castello di Belforte, San Siro alla Baraggia, Palazzo Visconti a Saronno, Viale della Gloria a Busto Arsizio, Calzaturificio Borri a Busto Arsizio, le Grotte del Remeron a Comerio e tanti altri. – Guarda tutti i “Luoghi del cuore” in provincia di Varese

Il Lazzaretto di San Rocco è un luogo sacro dedicato al santo protettore degli appestati realizzato tra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento. È costituito da un’unica aula a forma rettangolare sormontata da un tetto a capanna. Costruito in memoria della peste del 1630, divenne nel 1911 un ospedale per i malati di colera e poi magazzino per gli approvvigionamenti dell’esercito tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale, per poi ritornare a essere edificio sacro. Il Lazzaretto, che oggi viene aperto al pubblico solo una volta l’anno in occasione della festa della Valle Olona, necessita di un intervento di messa in sicurezza e di restauro: il comitato “per la tutela e conservazione del Lazzaretto di Marnate”, si sta impegnando, insieme alla Parrocchia di Sant’Ilario, proprietaria del bene, al Comune, alla Pro Loco e a diverse associazioni locali, nell’opera di valorizzazione e nella ricerca dei fondi necessari per il recupero.

Induno Olona -  Degrado a Villa Castiglioni

Villa Castiglioni è invece una prestigiosa residenza , costruita nei primi anni del XIX secolo dai Mannati, una famiglia nobile milanese. Nel 1821 venne acquistata da Ermenegildo Castiglioni, un uomo ricco e dalle idee liberali che pur possedendo un palazzo a Milano, preferiva passare il suo tempo nella casa indunese perché immersa nel verde e nella tranquillità. Sul retro si estende un bellissimo e ampio giardino al quale si accede passando accanto a un tempietto. Per arredare la villa Ermenegildo Castiglioni fece venire da Parigi il capostipite di una dinastia di ebanisti, la famiglia Leanselme. Gran parte degli antichi arredi è stata venduta nel 1981, prima che la villa diventasse un grande albergo di lusso. L’albergo ha chiuso nel 2011 e Villa Castiglioni e oggi in mano a un curatore fallimentare. 

Le votazioni per il sondaggio sono ancora aperte. Per partecipare si può visitare il sito de “I luoghi del cuore”, oppure votare in una delle filiali di Banca Intesa San Paolo, che è partner dell’iniziativa. Finora hanno votato quasi 300 mila persone per più di 20 mila luoghi, un dato che, secondo i responsabili del Fondo ambiente italiano, è la prova di quanto i cittadini ritengano importante questo sondaggio per la salvaguardia dell’ambiente. Infatti il Fai interviene direttamente sul territorio con offerte che spaziano dai 50 mila ai 30 mila euro per i luoghi più votati, ma soprattutto offre un’ottima visibilità alle località vincitrici, favorendo il turismo e nuovi progetti di sviluppo. Anche Banca Intesa offrirà un premio ulteriore al luogo vincitore tra quelli votati nella sue filiali.

Tra i primi classificati provvisori a livello nazionale si trovano diversi luoghi d’acqua ai quali, per la prima volta, è dedicata una classifica speciale. L’iniziativa è in accordo con la campagna #salvalacqua  che nel 2018 il FAI promuove per aumentare la sensibilità dei cittadini nei confronti di questa preziosa risorsa. In questa categoria rientrano fiumi e laghi che attendono attività di bonifica o di valorizzazione, ma anche opifici storici e terme antiche e moderne.

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Pubblicato il 26 Luglio 2018
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