Un fine settimana in jazz a Villa Toeplitz. In scena anche Flavio Boltro

Un fine settimana tutto dedicato al jazz: da venerdì a domenica con grandi ospiti. Ecco tutto il programma

Flavio Boltro al Busto Jazz (inserita in galleria)

Appuntamento con il jazz al Tennis Bar di Villa Toeplitz. Torna per la sua seconda edizione la rassegna “Va Jazz Festival” con diversi appuntamenti nello splendido parco varesino, tutti ad ingresso libero.

L’appuntamento è per venerdì 27 e sabato 28 e nella giornata di domenica 29 luglio e vedranno un concerto venerdì e sabato sera e due la domenica con formazioni di fama e musica di qualità. Inoltre, ci sarà un “concerto parlato”, nel corso del quale sarà presentata la musica brasiliana in chiave jazz.

Si parte dunque venerdì sera, alle 21 con il Street Wise Quartet e il loro nuovo cd “Trust”. In scena Peppe Santangelo saxes, Mario Zara electric piano, Giovanni Sanguineti double bass e  Francesco Di Lenge drums.

Street Wise Quartet è il nome della formazione con cui nasce e si sviluppa la feconda collaborazione fra Peppe Santangelo, sassofonista siciliano ormai stabilmente residente a Varese e il contrabbassista e bassista genovese Giovanni Sanguineti,
approdata all’incisione di “Trust”. Mario Zara al pianoforte, qui elettrico, e Francesco Di Lenge alla batteria completano il quartetto.

Sabato alle 19 e 30 appuntamento con Sheik Swing Trio con Davide Sgarra clarinet, Fabrizio Buzzi double bass, Tommaso Pigozzo drums. Una formazione che si muove all’insegna dello swing e del post bebop, formata da tre giovanissimi varesini. Oltre all’indiscutibile talento e alla scelta di un repertorio eseguito con puntualità, Davide, Fabrizio e Tommaso rivelano un’adesione non comune al genere musicale interpretato e una freschezza interpretativa che ci auguriamo non perdano nel corso della sicura crescita che li aspetta.

A seguire, alle 21 e 30, ci sarà l’Alberto Marsico & Organ Logistics con Alberto Marsico Hammond organ, Diego Borotti sax e Alessandro Minetto drums.  Organ Logistics nasce nel 2004 da un’idea di Alberto Marsico, organista torinese fra i migliori interpreti dello strumento, che vanta diverse prove discografiche, sia come leader che come featuring, nonchè numerosissime partecipazioni a importanti festivals, in tutti e cinque i continenti, sia sul versante della musica jazz che della musica blues. L’attività concertistica del trio si svolge prevalentemente in Italia, ma sono frequenti i viaggi in altri paesi europei e non solo: si esibisce in Austria, Francia, Germania, Repubblica Ceca e Russia e tiene seminari in numerose scuole e conservatori europei. Presenta un repertorio formato prevalentemente da composizioni originali nel filone del tradizionale jazz organ combo, carico di sapori blues e di contaminazioni soul e funk, ma che frequentemente seguono invece percorsi di jazz più contemporaneo, con atmosfere che da muscolose si fanno più rarefatte.

Domenica si apre alle 17  con il “Concerto parlato – musica & parole” con Bi Due Silveira/Goglio con Gilson Silveira percussion e Matteo Goglio guitar. Un viaggio del corpo, della mente e dell’anima alla scoperta dei ritmi, delle melodie e delle suadenti armonie della Musica Popular  Brasileira, attraverso i suoi stili principali come la Bossanova, il Samba e il Partido Alto, il Baiao.

Si continua , alle 19 e 30 con il Roberto Mattei Orange Septet e il “Tribute to Dave Holland”. In scena Tullio Ricci – tenor sax , Fabrizio Spadea – guitar, Roberto Mattei – double bass, Massimiliano Salina – drums, Fabio Di Coscio – trumpet, Luca Magnani – tenor sax e Federico Ganora – trombone.

Il bassista e compositore Dave Holland, in 50 anni di carriera, ha continuato ad evolversi, ricercando il continuo perfezionamento del suo inconfondibile suono.
Il Roberto Mattei Orange Septet vuole omaggiare la musica di questo grande musicista proponendo un repertorio di sue composizioni, a partire dagli anni ’70 ad oggi. Il Septet è formato da quattro musicisti professionisti più una sezione fiati composta da tre giovani allievi. Roberto Mattei, contrabbassista ossolano molto apprezzato anche come didatta, è attivo con diverse importanti formazioni e rivela una propensione spiccata a dirigere formazioni corpose (il suo primo lavoro discografico da leader lo vede a capo di un ottetto); a lui si devono gli arrangiamenti di tutti i brani in repertorio. Lo accompagnato tre grandi professionisti quali sono il sassofonista Tullio Ricci, il chitarrista Fabrizio Spadea e il nostro Massimiliano Salina e tre talentuosi allievi dei suoi corsi.

Alle 21 e 30 invece, in scena il Yazan Greselin Trio che presenta il nuovo cd “flashforward” con, special guest, Flavio Boltro trumpet. Con lui Yazan Greselin piano, Marco Rottoli double bass e Matteo Frigerio drums. Il pianista Yazan Greselin, con il suo trio, per presentare al festival il suo ultimo cd, ha fortemente voluto un ospite d’eccezione e l’ha individuato in Flavio Boltro, uno dei più grandi trombettisti italiani, che fa parte della scena jazzistica mondiale da più di 30 anni.
Diplomatosi al Conservatorio di Torino, si è “fatto le ossa” in Italia (come dimenticare Lingomania, con Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Umberto Fiorentino e Furio Di Castri) prima di esibirsi, spesso in pianta stabile, accanto a musicisti internazionali e italiani di grande levatura come (fra gli altri) Cedar Walton, Steve Grossman, Clifford Jordan, Joe Lovano, Bob Berg, Don Cherry, Billy Hart, Billy Higgins, Glenn Ferris, Michel Portal, Michel Petrucciani, è per anni
solista nella O.N.J Orchestra Nazionale di Jazz di Parigi, Antonio Faraò, Manhu Roche, Danilo Rea… Attualmente capeggia il BBB trio. Il trio di Yazan Greselin è composto da talentuosi musicisti giovani, trentenni o poco più, assai attivi sulla scena del jazz milanese e allinea Marco Rottoli al contrabbasso e Matteo Frigerio alla batteria.

I concerti sono ad ingresso gratuito.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Luglio 2018
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