Woodoo Fest 2018: viaggio tra sonorità particolari

Grande pubblico al punultimo appuntamento. E questa sera si chiude. Ospiti Capibara, i Coma Cose e il conscious rap di Willy Peyote

woodoofestival

Quarta e penultima tappa del Woodoo Fest 2018.

Ieri, sabato 21 maggio,  la grande affluenza di pubblico ha messo alla prova ancora una volta la flessibilità dell’organizzazione e la poliedricità degli artisti schierati sui due palchi.

È un vero e proprio viaggio tra sonorità particolari e ben definite questo sabato sera nel bosco, partendo dall’estetica vaporwave di Enne, passando per le sensazioni latino-americane dei Cacao Mental, gruppo di Milano ma idealmente cresciuto a Lima, in Perù, che sperimenta l’unione tra musica elettronica latina e strumenti come la chitarra e la tromba.

Il ciclo del Wood Stage si esaurisce con l’elettro-pop degli Yombe, duo ispirato dal richiamo della cultura primordiale africana. Si passa poi al Big Foot Stage, si passa all’indietronica di Populous, che inizia a far ballare i molti già presenti sotto il palco proponendo pezzi elettronici dal suo ultimo album, Azulejos, ispirato a Lisbona e alle contaminazioni della musica portoghese.

Il viaggio dell’artista salentino ci conduce all’esibizione forse più curiosa dell’intero festival, quella di Myss Keta: fresca dell’uscita del suo primo progetto “UNA VITA IN CAPSLOCK” la cantante mascherata trascina il Woodoo nella trasgressione delle serate milanesi, tra testi scabrosi e riferimenti alla cultura dei club.

Successivamente è il turno di Cosmo, accolto con grande calore dal pubblico, che espone i suoi successi intervallati da musica elettronica quasi ipnotica, per un’ora e mezza di concerto dove si fa fatica a non farsi prendere dal ritmo e lasciarsi andare ballando sulle percussioni e i sintetizzatori del gruppo.

In chiusura il Wood  Stage è preso d’assalto dagli amanti della techno con This Is Not.

L’ultimo appuntamento con il festival parte oggi, domenica 22 luglio, sempre dalle 18:00 con, tra gli altri, i Capibara, i Coma Cose e il conscious rap di Willy Peyote.

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Pubblicato il 22 Luglio 2018
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