Tenta di abbattere la porta di casa della ex e minaccia di morte gli agenti a Busto Arsizio
A chiamare le forze dell’ordine una ragazzina, terrorizzata, che ha chiesto l’aiuto degli agenti perché l’ex compagno di sua madre stava dando in escandescenze

Ha cercato di abbattere la porta della casa della ex con un seghetto, colpendola ripetutamente e scagliando intorno a sé gli oggetti che si trovavano sul pianerottolo.
Un uomo di 30 anni di origine tunisina intorno alle 22 di mercoledì 11 maggio è stato fermato dalla Polizia di Busto Arsizio: a chiamare le forze dell’ordine una ragazzina, terrorizzata, che ha chiesto l’aiuto degli agenti perché l’ex compagno di sua madre stava dando in escandescenze.
L’individuo è già noto per i suoi precedenti e perché destinatario della misura cautelare dell’allontanamento da quell’appartamento, abitato dalla ex compagna e da due minorenni vittime dei suoi maltrattamenti: ubriaco e in stato di forte agitazione, si è poi rivolto contro gli uomini in divisa minacciando di ucciderli (“vi taglio la gola…vi faccio fare la fine dei vostri colleghi di Trieste”) e scagliandosi contro di loro nel tentativo di colpirli con calci, pugni e con lo stesso seghetto.
Minacce e intemperanze che sono proseguite anche dopo essere stato bloccato e ammanettato, sia sulla Volante che in Commissariato, dove il tunisino ha urinato e tentato di ferirsi minacciando poi di denunciare i poliziotti.
L’uomo è stato arrestato per la violazione dell’ordine di allontanamento dalla casa familiare, resistenza a pubblico ufficiale, tentata violazione di domicilio e per il possesso del seghetto usato come arma impropria.
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