I pendolari in viaggio con l’assessore: “Ogni giorno un’odissea”

E alla fine sono 8 i minuti di ritardo. Non è bastata la presenza a bordo dell’Assessore Regionale ai Trasporti, Alessandro Sorte, per spingere l’acceleratore al Malpensa Express, un servizio che da quando è stato introdotto il nuovo orario ferroviario di express ha solo il nome. Così il numero 1 dei trasporti in Regione, su invito del consigliere Luca Marsico, ha viaggiato con i pendolari orfani di molti collegamenti diretti con Milano Cadorna.

«Chiediamo di ripristinare almeno i treni dei minuti 08 al mattino e 27 alla sera -dicono i pendolari- perché così non ce la facciamo più». Se infatti con la rivoluzione del 26 aprile un potenziamento complessivo del servizio c’è stato, i treni negli orari di punta sono diminuiti costringendo i viaggiatori -Sorte e Marsico in primis- a restare in piedi nella calca. Il viaggio di oggi «è dunque per capire quali sono le condizioni di viaggio» spiega Marsico e sopratutto per cercare di risolvere quelle che il consigliere non esita a definire «situazioni di manifesta illogicità». I pendolari criticano la scelta di depotenziare il collegamento con Cadorna, obbligando di fatto i viaggiatori ad allungare i tempi per raggiungere il loro posto di lavoro.

Il fatto che i treni passino da Busto mezzi vuoti quando invece potrebbero caricare diversi pendolari, alleggerendo il carico sugli altri treni «è un problema evidente», ammette Sorte. L’assessore spiega però che «margini di manovra ci sono» e anche se non si sbilancia con l’arrivo dell’orario estivo a fine giugno le richieste dei pendolari potrebbero venire accolte.