“Cani? Una moda, come l’Iphone”
Vi proponiamo una lettera inviata da Felice che dei cuccioli a quattro zampe, evidentemente, vede più che altro i lati negativi. Voi cosa ne pensate?
E’ uno sfogo, una provocazione, un sentimento che prova anche qualcuno di voi?
Vi proponiamo una lettera inviata da Felice: che dei cuccioli a quattro zampe, evidentemente, vede più che altro i lati negativi. Tant’è vero che la sua lettera comincia così…
Egregio direttore,
La cane-mania dilaga, è moda, è fashion, è passatempo. Personalmente la vedo solo come una gran rottura di scatole. Partiamo da 3 fatti: Urla, cacca, aggressività…
Voi cosa ne pensate?
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La lettera è lo sfogo di questo signore,che altre volte ha espresso le proprie personali idiosincrasie. La lettera di una persona fondamentalmente sociopatica. Se è vero che ci sono padroni distratti o maleducati,per fortuna molti cani dimostrano più intelligenza dell’autore di questa banale lettera. Come al solito c’è una categoria con cui sfogare le frustrazioni personali. Tra poco si ricomincerà con i ciclisti,poi con chi vuol fare tardi la sera, e così via. Ma che noia…
Titolo: una lettera molto educata e soprattutto fine.
C’era una volta il Sig. Egocentrico Felice che scriveva diverse lettere piuttosto antipatiche; questa è quella che batte tutte!
Posso dargli ragione solo per quanto riguarda la maleducazione di molti padroni.
Per il resto, mi dispiace, ma mi faccio una grande risata contenta che il mondo non sia pieno di gente come lei. Io amo i cani e mi spiace che la anche lei non possa godere di questo PRIVILEGIO.
Pensi quello che vuole, che pena mi fa
Scusa, quale privilegio? Spendi soldi per il cane piuttosto che stare con la gente e aiutare le persone. Il cane è solo una moda che presto sparirà. Fate pena con queste bestie!
Il signore ha ragione a dispetto di che cosa diciate voi col cane.
Di solito il mondo è pieno di gente peggiore. Chi fa le guerre, chi uccide per quattro soldi, chi ruba, chi truffa, chi fa fare la cacca al proprio cane dove vuole….
Mi fa piacere che mi ha annoverato tra il mondo “peggiore possibile”. Rispetto anche la dicitura egocentrico…lo si diventa quando si cerca di far presente che nella società esistono delle regole. Lieto di essere egocentrico.
Ovviamente lettere come le mie sono fastidiose perchè vanno a colpire i nervi scoperti di chi si crede il diritto di fare quelle che vuole (e solitamente si sente tirato in causa).
Io non vado a fare i bisogni fuori gli usci di casa. Io non le urlo sotto le finestre di casa tutta notte. Mi dica lei qual’è il prepotente. Chi scrive una lettera o chi giustifica sempre e comunque questi comportamenti.
Finalmente qualcuno che dice cose sensate senza preoccuparsi della massa che dice e pensa le stesse cose. È la stessa storia del calcio in formato naturalismo (si fa per dire, il cane è prodotto dell uomo, in natura è lupo).
Caro Sig. Felice,
pur dissentendo dalle sue parole mi sforzo di rispettare il suo punto di vista, forse indotto da esperienze poco edificanti con gli amici a 4 zampe.
Anch’io a causa dell’afa dormo con le finestre aperte, ma Le posso assicurare che il baccano che giunge nella mia camera, fino a tarda ora, è per lo più umano.
Io sono altresì uno dei pochi, secondo la sua stima, che raccoglie ovunque le deiezioni del proprio cane… spesso accanto alla spazzatura abbandonata dall’uomo.
Le posso raccontare in tutta onestà che recentemente la cacca del mio cane si è delicatamente accostata a un cumulo di bottiglie di birra abbandonate sul ciglio della strada.
Rispetto (entro i limiti di un esprimersi civile) la sua rabbia, ricordandoLe che anche io, proprietario di uno splendido cane, pur nel più rigoroso rispetto delle regole sono stato vittima di gratuite e immotivate aggressioni verbali da parte di cittadini imbecilli.
Insomma, il senso civico e il rispetto non si misurano dal numero di zampe.
Un caro saluto,
Claudio Speroni
Lonate Ceppino
Prima di tutto la ringrazio per la sua correttezza e sensibilità. Purtroppo non tutti i padroni di cani sono come Lei.
A tutti quelli che mi danno dell’ignorante non posso fare altro che invitarli a passare un periodo fuori da questo paese, magari in Svizzera, dove addirittura ai cani fanno l’esame del DNA in modo tale da rintracciare il proprietario a partire dalle feci. Esagerati? Non saprei, credo che la stessa tecnica sia stata adottata anche a Vercelli per un periodo di tempo.
La lettera è ovviamente provocatoria, usa un linguaggio forte ma ovviamente tutto deve essere proporzionato all’odore che ogni volta sento raccogliendo le cacche.
Detto questo non è perchè ho voluto condividere le mie disavventure con il mondo canino allora significa che tollero tutto il resto (qualcuno ha scritto anche che preferisco gli immigrati che la fanno nelle aiuole).
Io voglio dare un minimo di decenza a questo paese che ormai considera avere la spazzatura fuori casa come “normale”. Tengo pulito anche i boschi, quando trovo qualcosa lo porto via ma sembra ovviamente che gli italiani si siano abituati a questa indecenza ormai costante che sembra scomparire appena varchi il confine di questo paese.
Vi piace così? Non credo proprio.