Ferragosto in bilico, un gruppo di commercianti offre i soldi

Una quindicina di imprenditori che gestiscono bar, ristoranti e gelaterie hanno messo sul piatto la cifra necessaria per lo spettacolo pirotecnico. Ma non è ancora abbastanza

Laveno Mombello: i luoghi (inserita in galleria)

A Laveno c’è chi lavora, in queste ore, per salvare lo spettacolo pirotecnico della notte di Ferragosto, un rituale che si ripete senza interruzioni dal 1961 (al massimo c’è stato qualche slittamento per maltempo) e che quest’anno rischia seriamente di saltare a causa delle casse comunali vuote.

Per scongiurare la cancellazione si stanno muovendo in queste ore alcuni commercianti che martedì sera si sono riuniti alla presenza dell’assessore al turismo Alvaro Reggiori e hanno messo sul piatto i fondi necessari per l’organizzazione del Ferragosto. Si tratta di una quindicina di imprenditori (indipendenti, non espressione di qualche associazione di categoria), soprattutto quelli che gestiscono ristoranti, bar e gelaterie di Laveno, che hanno coinvolto nella questione anche i giostrai del luna park, l’altra grande attrattiva sulle sponde del Verbano nel periodo estivo.

I soldi trovati però, in questo momento non bastano: per il Ferragosto bisognerà trovare un’associazione o un ente che si accolli la parte burocratica e organizzativa della serata. Un problema, perché a Laveno la Pro Loco è stata sciolta e le Ippovie Padane, che avevano gestito le ultime edizioni, non sono più presenti. Questa sera – giovedì 30 – il gruppo di commercianti (i referenti sono Enrico Pezzoli della gelateria “L’imbarcadero” e Alessandro Sergi del ristorante “Piccolo Moro”) tornerà a riunirsi per far il punto della situazione, nella speranza di trovare il modo di procedere con l’organizzazione.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

VareseNews è da anni una realtà editoriale, culturale e sociale fondamentale per il territorio. Ora hai uno strumento per sostenerci: unisciti alla membership, diventa uno di noi.

Pubblicato il 30 Luglio 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da Mar79

    Forza commercianti…. Fate vedere chi siete a quei molluschi del comune!

  2. Avatar
    Scritto da mike

    Tutti disperati di trovare i soldi (circa 15-18 mila euro!!!) per 15 minuti di fuochi….boh, non ho parole. La nenia delle “casse vuote comunali” non ci convince più e, anzi, sta’ diventando un ottimo pretesto per non fare assolutamente nulla. Ci sarebbero cose molto più urgenti ed importanti dei fuochi, p.esempio sistemare le strade che sono da 3^ mondo!

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.