Molina, Campiotti attacca

Il caso del prestito a Rete 55. Il presidente Campiotti lo conferma per la prima volta. Ma controbatte

Stefano Malerba e Christian Campiotti

Colpo di scena. Il presidente della Fondazione Molina Christian Campiotti ha deciso di rispondere alle critiche dei giorni scorsi sull’utilizzo dei fondi della Fondazione Molina. In una lettera che pubblichiamo di seguito, Campiotti, ex assessore provinciale dell’Udc, oggi esponente della Lega Civica, conferma, per la prima volta, e spiega nel dettaglio, perché la Fondazione ha sottoscritto un prestito obbligazionario con società riconducibili all’emittente Rete 55.

(nella foto: Enrico Angelini e Stefano Malerba della Lega Civica. A destra Christian Campiotti presidente del Molina)

La vicenda l’abbiamo riassunta ieri con un lungo articolo in cui abbiamo spiegato come mai si stia parlando di questo tema da giorni (leggi qui). Varesenews aveva pubblicato due interventi di Pierfausto Vedani che chiedevano chiarezza. (leggi qui). Di seguito la versione dei fatti del presidente della Fondazione Molina.

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CAMPIOTTI ATTACCA!

Mi sento in dovere di intervenire per difendere l’immagine della Fondazione Molina che opera sul mercato dei servizi, i miei consiglieri con cui lavori molto bene, i dipendenti dell’ente che tutti i giorni fanno coscienziosamente il loro lavoro.

Gli attacchi che mi arrivano sono conseguenti al fatto che la lega civica è stata decisiva nel mandare a casa il sistema di potere che per 10 anni ha comandato Varese e che ha espresso Orrigoni.

Il sistema di potere di Orrigoni è stato solo sconfitto, non è stato eliminato. I suoi tre re magi stanno attaccando con tutti mezzi.

Le danze le ha aperte Raffaele Cattaneo attaccando mentre prendeva atto della sconfitta di Orrigoni, che ha fatto candidare e che ha condotto alla catastrofe dimostrando di non centrarne mai una. Capisco anche la paura di Cattaneo
di non essere letto a fronte di una candidatura regionale di Malerba.

Il corvo è espressione di questo sistema di potere? Lascio a voi la deduzione.
Quello che mi interessa dire è che ho sopportato fino ad oggi le critiche e sono stato in silenzio per la Fondazione che presiedo.

Oggi è stato passato il limite della decenza e quindi scendo in campo
dopo una serie di telefonate di stile camorristico avvenute durante il ballottaggio su alcuni consiglieri di amministrazione, dopo le falsità di Cattaneo all’atto della sconfitta elettorale, dopo l’espulsione da Forza Italia di un consigliere di amministrazione, dopo la pubblicazione della lettera del corvo infamante il sottoscritto e i suoi collaboratori.

Cosa può fare un normale cittadino di fronte a tutto ciò?
Chiedere qualche milione di danni con apposite azioni legali ed aspettare i tempi della giustizia. E questo l’ho già attivato.
Resistere alle intimidazioni.
Attaccare spiegando le cose come sono.

La Fondazione ha fondi -tramite lasciti- utilizzabili come investimenti ed ha sottoscritto come nel passato obbligazioni e gestito finanziariamente gli stessi per dare redditività elevata. Abbiamo ricevuto una proposta da Rete55 Evolution Spa che ha aperto con i requisiti legali e di capitale che la legge prescrive una sottoscrizione di bond su un progetto industriale, la redditività era massima e l’abbiamo sottoscritta nell’autunno scorso.

Gli interessi dei bond sono stati incassati dall’ente regolarmente sulla base delle modalità sottoscrizione, penso che nessuno possa eccepire nulla fino ad oggi.
Ma soprattutto continuando a lavorare seriamente per la Fondazione.
Abbiamo applicato una politica di risparmio che ha permesso di non aumentare le rette. Abbiamo ottimizzato il servizio mensa stanno negli standard di settore senza andare in vacanza con i fornitori.
Stiamo terminando a giorni l’impianto di aria condizionata promesso 8 mesi fa e mancante da sempre nella Fondazione e che creava in alcuni reparti l’effetto microonde.

Io sono in politica da anni, ho una credibilità politica intonsa che nemmeno un corvo spennacchiato può scalfire.

Sono un cattolico, credo nel valore della mia famiglia, l’auto la pago a rate come tutti i mortali e mi dedico professionalmente e responsabilmente agli incarichi che ricevo.

A questo corvo spennacchiato toglierò le ultime penne mettendoci il tempo necessario.

Il sistema di potere della candidatura di Orrigoni e dei sui tre re magi non mi fa paura e se devo combattere combatterò.

CHRISTIAN CAMPIOTTI
VARESE 29/06/2016

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 29 Giugno 2016
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Commenti

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  1. giorgio_canavese
    Scritto da giorgio_canavese

    Aldilà di insulti e ricrimazioni puramente politiche che lasciano il tempo che trovano, la Fondazione Molina conferma di aver sottoscritto “bond” di Rete 55. Considerando che sia la fondazione che anche Rete 55 sono guidate da persone legate a Lega Civica sarebbe opportuno non fermarsi ad un semplice “pagano gli interessi” ma magari spiegare quando sono stati comprati questi bond, quanto sia l’ammontare e quando è la scadenza giusto per fugare dubbi di finanziamenti e interessi di ben altro tipo.

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