Un concorso per dare un nome all’ospedale unico
Lo ha annunciato l'assessore Regionale Giulio Gallera a margine di un convegno ai Molini Marzoli: saranno i cittadini di Busto e Gallarate a decidere come si chiamerà il nuovo nosocomio che sorgerà nell'area di Beata Giuliana
“Approfitto della vostra presenza per annunciare che a breve lanceremo un concorso, rivolto ai cittadini di Busto e Gallarate, per scegliere il nome che sarà attribuito al nuovo ospedale che sorgerà nell’area di Beata Giuliana a Busto Arsizio, che sia rappresentativo del territorio.
Un altro modo per dimostrare che Regione ha intenzione di condividere con i cittadini tutte le azioni che verranno messe in campo sia per quanto riguarda la valorizzazione dei due ospedali esistenti a Busto e Gallarate, che per quello nuovo che sarà realizzato“. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera incontrando i giornalisti a margine della sua partecipazione a un convegno organizzato al Centro congressi ‘Molini Marzoli’, questa sera, venerdì 28 aprile, a Busto Arsizio.
INVESTIMENTO STRATEGICO
“Tengo a sottolineare ancora una volta – ha rimarcato l’assessore – che il nuovo ospedale è un ulteriore grande e strategico investimento che Regione fa in questo territorio che non andrà né a sopprimere, né a fondere quelli esistenti a Busto e Gallarate che saranno valorizzati a seconda delle loro vocazioni“.
OPPORTUNITA’ PER TERRITORIO
“Spero e penso che il percorso che da oggi a dicembre ci porterà alla sottoscrizione dell’accordo di programma e nei mesi successivi a bandire le gare d’appalto per l’avvio dei lavori – ha concluso Gallera – possa consentire alla cittadinanza di sentire propria questa grande opportunità e coglierne appieno il valore aggiunto che darà al territorio. E’ evidente che oggi è un’iniziativa che nasce dall’amministrazione regionale e da quelle comunali con l’intento di migliorare l’offerta sanitaria, per questo il concorso sul nome può essere un modo per legare maggiormente le comunità territoriali a
questo grande progetto”.
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Invece di chiedere ai cittadini il nome da dare all’ospedale unico li coinvolga nel progetto senta se a loro interessa , magari a Beata Giuliana non sono così entusiasti di trovarselo tra capo e collo oltre ad una notevole cementificazione del territorio già provato da inquinameto e traffico.
Pare che la regione sia intenzionata a non pagare al comune di Busto Arsizio l’acquisto dei terreni: complimenti ai due sindaci se fosse vero cominciamo subito a farci mettere nel sacco da Maroni e soci.