“La musica dell’oratorio è troppo alta” e arrivano i vigili

Qualcuno, in un pomeriggio assolato di giugno, ha chiesto l'intervento di una pattuglia per far abbassare il volume della musica che dà il via ai giochi

Azzate varie

“Lasciate che i bambini vengano a me”. Vadano a Lui possibilmente senza fare troppo rumore. Che si sa il paese, languidamente appoggiato alle colline e a pochi passi dal lago, vuole calma, silenzio, pace. Di notte, ovvio, ma anche di giorno.
Accade così che un caldo pomeriggio di giugno qualcuno chiami la polizia locale alle 15  e chieda il pronto intervento di una pattuglia dei vigili per placare la musica…dell’oratorio.

Vero, la musica è sempre un po’ alta, il megafono che urla i nomi dei bambini si sente in tutte le case attorno al cortile in terra ed erba che accoglie ogni pomeriggio oltre un centinaio di piccoli pargoli scatenati, ma insomma ormai in paese sono tutti abituati. E’ il sottofondo dei pomeriggi d’estate. Ma evidentemente non tutti gradiscono.

I vigili urbani di Azzate, ormai pronti a questo genere di chiamate quando ci sono feste e quanto di simile  faccia divertire un po’ di persone, armati solo di tanta pazienza sono andati a bussare alla porta dell’oratorio. Gli animatori si sono dichiarati colpevoli e “hanno patteggiato”: la musica che apre i giochi all’oratorio (uguale in tutti gli oratori d’Italia) sarà trasmessa a volume più basso (e magari i bambini saranno chiamati ma ad un ad uno, da vicino, così da non disturbare troppo).

Bei tempi quelli in cui nell’oratorio del paese c’era anche la piscina all’aperto, la prima e unica in tutta la provincia,  e si poteva, oltre che giocare, sguazzare e divertirsi senza tregua (qui in una foto tratta dalla pagina Facebook Sei di Azzate se…). 

Oggi prima viene la pace del paese. Peccato, perché come diceva Don Bosco “Il demonio ha paura della gente allegra”.

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Pubblicato il 26 Giugno 2017
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da frele

    Trovo assurdo la poca pazienza e comprensione delle persone!
    Solo qualche anno fa l’oratorio era il punto di riferimento di molti ragazzi. Oggi gli oratori non possono nemmeno permettere ai ragazzi di giocare a palla per il rumore, però le persone che si lamentano di questo “rumore” a volte sono le prime a dire che i ragazzi oggi crescono “sbandati”. Magari se permettessero loro di giocare ridere urlare genuinamente come si è sempre fatto la società di oggi sarebbe migliore

  2. Avatar
    Scritto da frenky

    Buonasera
    sono dispiaciuto per i bambini ma nel comune di gavirate viene permesso ad una attività di ristorazione di organizzare eventi musicali con musica assordante solo per un guadagno personale dell’attivita stessa nonostante le ripetute lamentele e firme del vicinato
    purtroppo non esiste un limite a questo scempio
    vergogna a tutti i personaggi preposti che dovrebbero far rispettare le semplici regole per il quieto vivere
    grazie

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