“L’aereo è pieno, la risarciremo”. Ma il viaggiatore non vede un soldo

Fabrizio scrive raccontando la sua disavventura da Malpensa alla volta della Sardegna. Rimane in aeroporto sei ore ed è ancora prigioniero della procedura UE261

Avarie

Vacanze amare per un viaggiatore varesino che dopo essere rimasto a terra ha dovuto attendere ore in aeroporto e una volta richiesto il risarcimento per il disservizio, risulta ancora in attesa di un “cenno” da parte della compagnia aerea.

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Buon giorno redazione,
sono un cittadino residente a Busto Arsizio e vi racconto la mia disavventura con la compagnia Easyjet.

Lo scorso 10 luglio mi recai in aeroporto a Malpensa Terminal 2 – specifico: con due ore di anticipo – al volo direttamente al banco check-in Easyjet con prenotazione del volo delle ore 10:45. Mi venne risposto che il mio posto era stato dato ad un’altra persona (che non ho saputo chi fosse) e mi venne segnalato sulla carta di imbarco una scritta “over 3”, che scopro di essere in overbooking.

Alla mia richiesta se fosse possibile essere imbarcato su un altro volo per la Sardegna mi venne detto che avrei dovuto attendere il volo precedente, delle 18 e allo stesso tempo la hostess di terra mi accompagnò alla biglietteria dove mi diedero una carta d’imbarco per il volo delle 18, oltre a tre voucher per mangiare.

In più mi dissero che avrei avuto diritto ad un rimborso di 250 euro per il disagio. E fin qui tutto ok.

Ma una volta arrivato in Sardegna, la mattina dopo, mi recai presso l’agenzia viaggio dove acquistai il biglietto, avviando la procedura UE261 che vengo a scoprire essere un regolamento europeo riguardante ai disagi che recano le compagnie aeree, dove praticamente c’era scritto che avrei avuto diritto ad un risarcimento immediato; invece secondo la compagnia avrei dovuto fare richiesta, come ho fatto.

L’assurdo è che ad oggi, a distanza di 15 giorni, questo risarcimento non l’ho ancora ricevuto e premetto che sono stato obbligato a rimanere in aeroporto per più di sei ore, dove mi è stato negato anche di poter ricaricare il mio cellulare e di conseguenza non mi era permesso si contattare nessun familiare.

Ecco, questa è la mia disavventura. Vi prego di pubblicarla così chiunque potrà sapere del regolamento UE 261 che le compagnie aeree come in questo caso fanno finta non esista facendo i comodi loro.
Grazie, Fabrizio

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ECCO LA RISPOSTA DI EASYJET: LEGGI QUI
Nella pagina web di Enac – L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, unica Autorità di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell’aviazione civile in Italia, è stato istituito il 25 luglio 1997 – si legge che “Il Passeggero che ha subito un negato imbarco, una cancellazione o un ritardo prolungato del volo e intende reclamare, dovrà rivolgersi alla compagnia aerea che ha operato il volo e/o al Tour Operator con il quale è stato stipulato il contratto di trasporto allegando al reclamo copia del biglietto e delle ricevute di eventuali spese sostenute a causa del disservizio.

In assenza di specifiche procedure di reclamo previste dalle singole compagnie aeree, si rende di seguito disponibile, in versione italiana e inglese, il modulo di reclamo predisposto dall’Unione europea.

IL MODULO DI RECLAMO PER DISSERVIZI E RITARDI

Nel modulo non si fa riferimento diretto alla cifra di cui parla Fabrizio nella sua lettera, ma sono presenti numerose tipologie di disservizio che riguardano parametri quali il tempo di attesa, il chilometraggio della tratta ecc.
La normativa riguarda i “Diritti dei passeggeri in caso di negato imbarco, sistemazione in classe inferiore, cancellazione o ritardo prolungato del proprio volo ai sensi del regolamento (CE) n. 261/2004”

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 25 Luglio 2017
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  1. Avatar
    Scritto da Felice

    Considero l’overbooking una pratica illegale, equiparabile alla truffa.
    Andrebbe proibita e le compagnie aeree che la praticano pesantemente multate.
    Capisco come qualcuno riesca a fare certi prezzi su alcuni voli….in pratica qualche passeggero paga e rimane a piedi. Il low-cost purtroppo non migliora la qualità dei viaggi ma la penalizza.

  2. Avatar
    Scritto da Pablito

    Fermo restando che l’overbooking e’ una pratica deprecabile, volevo scrivere una nota riguardo i tempi dei rimborsi. Essi non sono immediati ma le Compagnie aeree impiegano varie settimane . Io viaggio molto e mi e’ gia’ capitato di dover avere un rimborso analogo di 250 €. I tempi sono di solito superiori alle 4 settimane . Io ho dovuto aspettare una volta anche 2 mesi e mezzo, ma alla fine ho ricevuto il rimborso.

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