“Niente fuochi e il mio comune sta morendo”
L'intervento amareggiato di una lettrice: "Il cartello all'ingresso del paese sarà benvenuti nel centro anziani all'aperto"
Cara redazione di Varesenews
vi chiedo gentilmente di pubblicare il mio sfogo per quanto riguarda la “morte” del comune dove abito che è quello di Laveno Mombello.
Per colpa dell’ amministrazione comunale una tradizione lunga più di 55 anni, i fuochi d’artificio, è in crisi e come “scusa” si accampa la questione della sicurezza quando mi ricordo che, quando ero bimba, le strade venivano chiuse per poter permettere alla gente di andare in giro tranquillamente (nella foto d’archivio un’edizione dei fuochi a Laveno). Io ho 26 anni e vedo il mio comune morire: il prossimo cartello che vedremo sotto a quello segnaletico che indica l’inizio del comune di Laveno sarà “benvenuti nel centro anziani all’aperto” !
Sono arrabbiatissima con il sindaco del mio comune che è stato messo su dal popolo perché ha fatto delle promesse e non ne ha mantenuta neppure una.
Giada
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Questi argomenti mi sembrano piu’ uno sfogo personale che un’analisi obiettiva della situazione! Con i fuochi artificiali di certo non si ringiovanisce un comune, altri e molteplici sono i motivi. Non conosco il “colore politico” dell’A:C: di Laveno M.llo, ma sono d’accordo con il sindaco: convogliano migliaia di persone, costano un sacco di soldi, inquinano e non “producono” niente. Abbiamo tristi realta’ di disoccupazione, bilanci dei comuni in rosso e molti ancora esibiscono queste futili manifestazioni. Sono altre le cose da fare per migliorare i nostri paesi!
Il ragionamento del sindaco di Laveno potrebbe essere ineccepibile se non si scontrasse con la realtà urbanistica di Laveno.
Vi siete accorti che a fianco del porto turistico è nato un complesso di appartamenti esclusivi ed un Hotel di Charme?
Questi appartamenti non hanno prezzi abbordabili alle persone “comuni” o benestanti, per permettersene uno occorre essere decisamente facoltoso con abbondanti disponibilità finanziarie:
https://www.idealista.it/immobile/11057174/
A fronte di questi investimenti che mirano a rendere Laveno una località esclusiva ed anche un po’ chic (che senso avrebbero altrimenti?) mi si viene a dire che non si hanno i soldi per continuare la tradizione decennale dei fuochi d’artificio?
Ebbene ci dica il caro sindaco di Laveno perché dovrei spendere 1.000.000 di € per un appartamento a Laveno per poi dimorare a pane e cipolle, tenendo conto che comunque il Comune si è incassato gli oneri urbanistici di tale realizzazione faraonica.