Ema, l’agenzia del farmaco va ad Amsterdam

L'agenzia europea per i medicinali si sposterà in Olanda. La decisione è arrivata per sorteggio dopo il terzo turno di votazione. Amsterdam e Milano avevano raggiunto lo stesso numero di voti

agenzia del farmaco

L’Agenzia europea per i medicinali (EMA è il suo acronimo) è l’agenzia del farmaco che protegge e promuove la salute dei cittadini e degli animali valutando e monitorando i medicinali all’interno dell’Unione europea e dello Spazio economico europeo.

Dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, dove l’agenzia aveva sede, si è scelta una nuova nazione ospitante. In lizza c’era anche l’Italia con la città di Milano.

La decisione è arrivata nel tardo pomeriggio di lunedì 20 novembre: sarà l’Olanda ad ospitare l’agenzia.

Alle 16.50 si era diffusa la notizia che Milano aveva passato il primo turno delle votazioni con 25 voti. Seguivano Amsterdam e Copenaghen a quota 20.

Alle 17.30 è arrivato il risultato del secondo turno di votazioni: sono passati Milano e Amsterdam rispettivamente con 12 e 9 voti. Copenhagen è fuori.

Al terzo turno Milano e Amsterdam hanno ricevuto lo stesso numero esatto di voti. A decidere è stato il sorteggio. Amsterdam ha vinto.

COSA FA L’AGENZIA DEL FARMACO EMA?

In sostanza le imprese che producono farmaci si rivolgono all’EMA per ricevere l’autorizzazione all’immissione in commercio unica, che viene rilasciata dalla Commissione europea. Quando l’autorizzazione viene rilasciata consente l’immissione in commercio del medicinale interessato nell’intero territorio dell’UE e del SEE.
Inoltre Ema si occupa anche di monitorare la sicurezza dei medicinali durante il loro intero arco di vita. In particolare ne garantisce la valutazione scientifica, la supervisione e il controllo della sicurezza.

LA STRUTTURA DELL’EMA

EMA struttura

CHI SI CONTENDEVA LA SEDE DI EMA?

A contendersi la sede dell’EMA oltre alla città di Milano erano Amsterdam, Atene, Barcellona, Bonn, Bratislava, Bruxelles, Bucarest, Copenaghen, Dublino, Helsinki, Lille, Malta, Porto, Sofia, Stoccolma, Vienna, Varsavia e Zagabria.

PERCHE’ UNA NUOVA SEDE PER EMA?

L’EMA fino ad oggi aveva sede in Gran Bretagna, al 30 di Churchill Place, Londra. Il suo spostamento è stato determinato dal risultato del referendum inglese sulla Brexit. L’uscita dell’Inghilterra dall’Unione Europea ha provocato come conseguenza immediata lo spostamento delle agenzie comunitarie dal territorio nazionale.

PERCHE’ L’ASSEGNAZIONE DELL’EMA E’ IMPORTANTE

L’agenzia del farmaco conta circa 600 persone alle sue dipendenze. Questo significa, in primis, che 600 famiglie dovranno trasferirsi determinando un primo impatto economico e sociale sulla città e sulla regione.

LEGGI IL DOCUMENTO DI CANDIDATURA DI MILANO

Inoltre, l’EMA è comunque un punto di riferimento per il mercato unico dei medicinali e catalizzatore della ricerca biomedica, fattore che inevitabilmente provocherà una forte attrazione di investimenti sul territorio. Inoltre, la sede dell’EMA avrà un rapporto diretto con molti fornitori necessari al suo mantenimento. I giornali in questi giorni hanno parlato di un indotto stimato tra 1,5 e 2 miliardi di euro ma non si tratta di un cifra facile da calcolare, anche perché molti benefici si dovranno valutare in termini di accresciuto riconoscimento internazionale.

 

 

Tomaso Bassani
tomaso.bassani@varesenews.it

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Pubblicato il 20 Novembre 2017
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da Felice

    Non conoscevo benissimo le modalità del voto ma mai avrei pensato che si potesse arrivare a prendere una decisione del genere semplicemente lanciando una moneta come ad una partita. Centinaia di milioni di euro e sbocchi occupazionali mossi da un banale sorteggio.
    Ovviamente tutti i candidati conoscevano benissimo le modalità del voto, anche il fatto che il voto sia anche una questione di alleanze politiche. Su questo Milano si è battuta alla pari con Amsterdam avendo tecnicamente tutti i requisiti ed un settore di ricerca all’avanguardia. Che dire? Essere estratti non fa onore al vincitore e forse consola i perdenti. Mi stupisco solo che questioni così importanti si vincano ad una sfida da bar. Milano comunque guarda avanti…sa di essere competitiva e l’ha dimostrato. Mi spiace solo per la Unione Europea, ha ancora una volta perso credibilità.

  2. frenand
    Scritto da frenand

    un’altra vittoria dei nostri eccellenti politici, destra-centro-sinistra uniti: incapaci ed inetti!!!

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