La Kb minaccia chiusura, 470 profughi a rischio

Inchiesta in corso, perquisizioni, ma anche l'ipotesi che la società fallisca perché i titolari dicono che hanno troppi arretrati

katiusha balansino roberto garavello

La contromossa della Kb srl, la società che gestisce il maggior numero di richiedenti asilo in provincia di Varese non si è fatta attendere. Dopo le perquisizioni condotte dalla Digos e dalla Ats Insubria – e che riguardano le spese effettivamente sostenute per gestire l’emergenza migranti a fronte dei finanziamenti erogati dalla Prefettura – dai vertici della società arriva una sorta di aut aut.

(foto, Katiusha Balansino e Roberto Garavello)

L’avvocato della struttura, Daniele Pizzi, ha inviato una lettera al Prefetto e al Questore, in cui sottolinea che la Kb ha pagamenti arretrati da parte della prefettura per circa 2,3 milioni: “Ci sono fatture non pagate anche risalenti a giugno del 2017 – osserva il legale – e andare avanti in questa situazione non è più sostenibile.

La Kb ha costi sicuri ma entrate incerte. I titolari chiedono di chiarire la questione dei finanziamenti. La società potrebbe portare i libri in tribunale, e prende seriamente in considerazione l’ipotesi di un fallimento o di un concordato. E’ chiaro che quando i sindaci parlano di possibile bomba sociale non mentono, anche se i miei clienti ritengono di aver sempre ben operato rispettando tutte le leggi.

Tuttavia – aggiunge Pizzi – va detto che questa situazione non è una risposta alle perquisizioni dei giorni scorsi anche se non escludo che la Prefettura sia divenuta più rigida nei pagamenti  da quando si è saputo dell’inchiesta in corso. Noi abbiamo appreso dell’esistenza di un fascicolo alla fine della scorsa estate, quando ci giunse un avviso di proroga delle indagini preliminari”. 

centro accoglienza busto arsizio richiedenti asilo profughi

Pizzi aggiunge che la Kb ha un ingente numero di migranti: “Sono 476 divisi in cinque centri a Gallarate, Busto Arsizio, Somma Lombardo, Gallarate, Gorla Maggiore. Quello di Fagnano Olona è temporaneamente chiuso. Kb non ha partecipato all’ultimo bando, che oggettivamente devo dire era molto più restrittivo di quello precedente. E non ha nemmeno mai firmato la proroga del servizio, decisa dalla Prefettura in maniera unilaterale lo scorso 25 gennaio”.

L’indagine sulla Kb, società che ha subito molte proteste da parte degli ospiti e che viene considerata da alcuni eccessivamente grande per gestire bene il servizio, ha scatenato anche i partiti impegnati nella campagna elettorale sul territorio. Ma è anche il metodo Kb, molto orientato al business, che ha suscitato molte perplessità negli operatori del settore in questi anni. Il sindaco di Gallarate Andrea Cassani fa un bel passo in avanti e dice che il comune, se si arriverà a processo, si costituirà parte civile.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 16 Febbraio 2018
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Commenti

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  1. massimiliano_buzzi
    Scritto da massimiliano_buzzi

    mo sta a vedere che quel antipaticone di salvini non avesse tutti i torti nel sostenere che l’iimigrazione è più che altro un bel businness (per pochi) ?

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