“Tre ore per multare l’auto sul posto disabili”

Un residente di Crenna critica la Polizia Locale. La replica del comando: "Pattuglie impegnate su incidenti"

POlizia Locale

La segnalazione di un lettore e, a seguire, la replica del comando della Polizia Locale di Gallarate

Spettabile Redazione,
nella tarda mattinata del giorno di Pasqua (01 aprile u.s.), si notava un veicolo (Mercedes Classe A di colore nero) in Gallarate, via Monsignor Schiavini, tra il numero civico 6/C e il 6/D, sostare all’interno di uno stallo di parcheggio riservato alla sosta dei veicoli al servizio delle persone invalide senza la prescritta autorizzazione.

Dato il prolungamento di tale situazione che, a prescindere dall’infrazione in se stessa (art. 188 C.d.S.), denota la mancanza di qualsiasi forma di senso civico da parte del trasgressore, alle 12:30 circa lo scrivente si rivolgeva telefonicamente alla sala operativa della Polizia Locale del Comune di Gallarate (0331 285911 seguito da uno “0” dopo la risposta automatica) richiedendo l’intervento di una pattuglia, del quale riceveva assicurazione.

Di certo non ci si aspettava un’operazione repentina e a sirene spiegate, ma alle ore 15:00 della stessa giornata, constatato che nessun intervento era stato operato (sull’autovettura in sosta vietata non vi era traccia di alcun avviso di infrazione), il sottoscritto richiamava la sala operativa di cui sopra, lamentando tale notevole ritardo. Al riguardo, l’operatore di turno rispondeva che in quel momento la pattuglia di servizio era impegnata altrove sul luogo di un sinistro stradale. Garbatamente, lo scrivente faceva notare che, ferme restando le priorità degli interventi, sicuramente di competenza dell’organo di polizia in questione, pareva improbabile che non Vi fosse stata possibilità, nell’arco di quasi tre ore, di intervenire in via Schiavini riguardo all’infrazione segnalata. Per tutta risposta, l’operatore replicava testualmente, con tono di voce piuttosto alterato: “Se vuole si rivolga alla Polizia, o ai Carabinieri!!!”.

A questo punto il sottoscritto replicava che di tale risposta e scortesia nei confronti di un cittadino, avrebbe dato notizia agli organi di pubblica informazione, e a questo punto l’operatore, evidentemente scocciato, chiudeva bruscamente la conversazione riagganciando. Si soggiunge che, nei successivi dieci minuti, inutili sono stati i ripetuti tentativi dello scrivente di contattare nuovamente la citata sala operativa, quantomeno per chiedere conto a tale “garbatissimo” rappresentante delle Istituzioni, quali fossero i motivi di tale esecrabile (per usare un eufemismo) comportamento. Dopodiché, alle ore 15:30 circa, interveniva sul posto una pattuglia radiomobile della locale Compagnia/Stazione dei Carabinieri che provvedeva a sanzionare il contravventore e a far spostare il veicolo.

Tanto si rappresenta a codesta redazione stigmatizzando il comportamento dell’operatore in turno di servizio presso la sala operativa della Polizia Locale di Gallarate, condotta sicuramente poco, se non per nulla, improntata a alla cortesia e alla professionalità’ che si dovrebbero a un onesto cittadino che paga regolarmente le tasse (anche quelle comunali) e che si ritiene particolarmente sensibile a tali gesti di inciviltà perpetrati a discapito di chi, diversamente abile, non gode della libertà di muoversi o ne viene privato da qualche barbaro automobilista.

Lettera firmata

______________________

Di seguito pubblichiamo anche la risposta dal Comando della Polizia Locale di Gallarate, che spiega cosa è successo quel pomeriggio

Nella mattinata di domenica 1 aprile u.s. (S. Pasqua) sono stati numerosi gli interventi che hanno impegnato il nostro personale.

In particolare negli orari interessati dall’esposto, si rileva:

Ore 12:23 richiesta intervento x soste irregolari stallo disabili via Schiavini, n. 6/e; (il richiedente non si qualificava)

ore 12:25 circa in via S. Martino veniva richiesto intervento a seguito di un sinistro stradale con feriti – coinvolti di tre veicoli.

L’intervento proseguiva e veniva preso in carico dal personale montante del turno pomeridiano – delle ore 13:00 sino alle ore 15:50.

Ore 13:22 richiesta di altro sinistro stradale all’intersezione Checchi/Torino per danni a cose; sul posto si arriverà intorno alle ore 15:55 x i rilievi;

Intorno alle ore 16:00 richiamava (non qualificandosi) per l’intervento soste in via Schiavini e dopo essere stato informato dei sinistri accaduti e che hanno impegnato con l’attività di rilievo il nostro personale, lo stesso incredulo polemizzava con il centralinista utilizzando un lessico particolarmente “colorito” e comunicando contestualmente il proprio dissenso e l’articolo sul “nostro disservizio” ai quotidiani locali.

Per finire si provvedeva ad avvisare la locale stazione del CC, sulla nostra indisponibilità per l’intervento controllo soste richiesto che confermavano la loro disponibilità mediante l’invio di una pattuglia in via Schiavini, 6/E.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Aprile 2018
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  1. Giorgio Martini Ossola
    Scritto da Giorgio Martini Ossola

    è successo anche a me di chiamare la polizia locale per vari motivi e le scuse sono sempre quelle,sono tutti fuori per incidenti oppure a varese è molto in auge “siamo nel cambio del turno” a volte è capitato che mi hanno anche riagganciato,dimenticando che così facendo si compie il reato di omissione di atti di ufficio,perchè le forze dell’ordine hanno l’obbligo di intervenire a qualsiasi richiesta di aiuto da parte del cittadino.

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