Blitz dei carabinieri nei boschi contro furti e spaccio
Setacciata in lungo e in largo l’intera zona boschiva tra i comuni di Venegono Superiore, Venegono Inferiore, Castiglione Olona e Tradate
Blitz nei boschi contri furti e spaccio. I carabinieri della Compagnia di Saronno, con i colleghi della Compagnia d’Intervento Operativo del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia, ieri pomeriggio hanno setacciato in lungo e largo l’intera zona boschiva tra i comuni di Venegono Superiore, Venegono Inferiore, Castiglione Olona e Tradate al fine di prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio e lo spaccio di stupefacenti.
Dalla caserma spiegano che i controlli saranno costanti anche nei prossimi giorni, con posti di controllo e incursioni nei boschi, soprattutto in prossimità della numerose abitazioni che insistono nella zona. La finalità è quella di scoraggiare i malintenzionati dall’avvicinarsi e sorprendere in flagranza chi manifesta intenzioni criminali.
Ieri sono state identificate numerose persone, con l’impegno di otto pattuglie e sedici militari. Tra i soggetti controllati, qualcuno è risultato con precedenti quale assuntore di stupefacenti.
In particolare, nella circostanza cinque persone sono state segnalate alla Prefettura di Varese per uso personale di sostanza stupefacente. Nel contesto sono state sequestrate 3 dosi di hashish e 5 dosi di cocaina. Un 28enne di Cogliate è stato deferito per porto d’arma bianca (un coltello a serra manico). Un bustese di 52 anni invece, rifiutando il controllo previsto, è stato deferito per guida in stato di alterazione psico-fisica da uso di sostanze stupefacenti ai sensi dell’art. 187 del Codice della Strada.
Nei giorni scorsi analoga operazione, sempre della Compagnia di Saronno, è stata eseguita presso le vie circostanti il bosco del Rugareto tra Cislago e Marnate.
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Ancora una volta il mio GRAZIE all’Arma dei Carabinieri, unico vero punto fermo e faro di luce in questo paese.
Diciamo basta a questa cultura predominante dello sballo che porta solo bombe sociali, degrado incontrollato e ci fa aver paura nell’uscire di casa.
Fermiamo ancora sul nascere la intollerabile campagna di “sdoganamento” della cannabis come semplicemente sostanza “rilassante”. La droga è droga e crea dipendenza. Non esiste droga più nobile o eticamente più accettabile. Alla lunga tutte hanno effetti più o meno gravi sulla salute e creano situazione sociali drammatiche.
Liberiamo bosco dopo bosco, via dopo via dai venditori di morte e dalla criminalità organizzata.
Lo Stato ci sia sempre e picchi sempre duro. Nessuna tolleranza. Onore ai militari.
una volta tanto sono in pieno accordi con F. da tradate. le droghe vanno contrastate con più vigore. a partireda controlli doganali più serrati in entrata, per arrivare alla distruzione immediata di ogni forma di droga sequestrata. fino alle maniere forti, molto forti, contro tutti gli addetti alla filiera distributiva. e non meno importante ad un azione educativa più incisiva anche a costo di far visionare filmati brutali a scolaresche e quant’altri.