Campione, flash mob per salvare il casinò
I lavoratori del casinò proseguono nelle dimostrazioni per provare a evitare il fallimento
Non ci stanno i lavoratori del Casinò di Campione.
Dopo il dichiarato fallimento del casinò della exclave italiana, i dipendenti proseguono nella loro mobilitazione per evitare di perdere il posto di lavoro.
Nella giornata di ieri – sabato 11 agosto – gli stessi lavoratori hanno fatto un video.
Si tratta del filmato di un flash mob con una grande roulette formata dai dipendenti.
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Paese di 2000 abitanti, 3 km quadrati di estensione e ben 100 dipendenti comunali!! 86 dei quali licenziati solo adesso. A cosa servivano? La recente faraonica e costosissima sede del casino’, stipendi e privilegi a gogo’, debiti con fornitori ticinesi, negli anni migliaia di clienti impoveriti per il vizio del gioco. Far pagare con le tasse degli italiani i debiti e ripartire con questa “attivita”? Si puo’ farne a meno e vendiamo tutto a qualche petroliere arabo per rifarci dei danni.
Chiudere, chiudere….liquidare e svendere al primo russo o arabo.
Preferisco salvare una azienda in territorio italiano che dopo i salti mortali per sopravvivere, tasse pagate fino all’ultimo e dipendenti salvaguardati non ce l’ha fatta a sopravvivere e minaccia la chiusura piuttosto che salvare una enclave la cui dubbia utilità è ora messa in discussione dopo anni di grandi mangiatoie e vacche grasse.