Dopo una
cena sarda e in attesa di quella dedicata ai sapori della
Sicilia, la festa di VareseNews ha ritagliato uno spazio
nobile dedicato ai prodotti della nostra terra. Merito della
Cooperativa Prealpina Latte, l'azienda che raggruppa gli
allevatori della provincia varesina e che rappresenta l'ultimo
baluardo a difesa delle produzioni nostrane nel settore
lattiero-caseario.
A presentare la Prealpina Latte
sono stati il presidente Fabio Binelli e l'amministratore
delegato Carlo Crosti, imbeccati dalla verve del direttore di
Radionews Gabriele Punzo. «L'impegno quotidiano della nostra azienda -
ha spiegato Binelli - è indirizzato a mantenere
vitale questo ramo economico, che è legato senza dubbio al
nostro territorio. Proprio grazie a questo profondo legame
sono ben un migliaio i negozi ed i punti vendita che hanno
scelto di distribuire i nostri prodotti: un successo che ci ha
spinto a realizzare una serie di altri prodotti legati al
marchio "Latte Varese". Il più importante è il
gorgonzola, un formaggio che, grazie ad un adeguamento del
disciplinare, può essere prodotto anche nella nostra
provincia».
Punzo ha quindi rivolto al
dottor Crosti una
domanda molto meno scontata di quanto si possa credere: «È
così difficile vendere il latte al giorno d'oggi?». La
risposta ha messo in luce gli aspetti di quella che per il
Latte Varese è stata una vera e propria "battaglia per
la sopravvivenza". «Vendere il latte è difficile,
soprattutto quando aziende come la nostra sono attaccate da
una concorrenza sleale. Nel '97 Prealpina Latte ha subìto una
vera e propria aggressione da parte di Parmalat, ben decisa ad
entrare nel mercato provinciale e a spazzare via ogni rivale.
A distanza di qualche anno posso sottolineare con grande
orgoglio che il Latte Varese è stato capace di tenere duro e
di vincere anche contro un colosso che poi ha dimostrato di
avere i piedi di argilla». Crosti ha poi fatto il punto sulla
produzione del gorgonzola prodotto con il latte degli
allevamenti nostrani: «Il progetto va avanti e sta crescendo.
Da parte nostra c'è il massimo impegno per stare vicini ai
punti vendita, perché vogliamo far capire ai negozianti il
nostro progetto. Il nostro gorgonzola è ancora un prodotto
con spiccate caratteristiche artigianali, una qualità che fa
la differenza». La stessa differenza che c'è tra cinquanta
nobili stalle targate Varese, capaci di sconfiggere un colosso
senz'anima.
|