Con la
cooperativa La Castellanza si chiude la lunga carrellata dei
protagonisti del primo Varesenews. La sede naturale del
giornale allora era negli uffici sopra al circolino, quasi in
centro Varese. Un ambiente caldo, spartano, certamente
piccolo. Ma eravamo solo in tre - quattro e quindi lo spazio
bastava e avanzava.
Questa cooperativa, nata dalla collaborazione tra le Acli e un
gruppo di giovani varesini, iniziò la propria attività con
la gestione del circolo di Bosto. Uno spazio glorioso,
centenario che stava attraversando un periodo di grave
difficoltà. L'idea era quella di dare lavoro a qualche
giovane e al tempo stesso occupare uno spazio dove realizzare
tante attività. La Castellanza era il nome giusto perché
coniugava passato e presente: Bosto apparteneva a Varese, ma
allo steso tempo aveva una sua identità. Il logo venne di
conseguenza: un vecchio castello che si specchia sulla città
moderna, con le antenne delle tv e i comignoli. Insomma tanta
buona volontà e tanta passione per quella che rimane
un'impresa storica per Varese. La cooperativa si caratterizzò
subito per le sue iniziative culturali e sociali, ma anche
come spazio commerciale e di tempo libero.
Come per Varesenews l'inizio fu difficile. Quattro soci
lavoratori fino al 1993 e poi il grande balzo: l'acquisto del
settore ristorazione, con la mensa, la paninoteca e più
avanti l'apertura della pizzeria. Da quattro si passò a 15 a
lavorare in via S. Imerio 10.
Questa crescita fu accompagnata dal desiderio di allargare
ancora di più le attività. Aprimmo così lo spazio libri,
commercio equo, il cybercaffè (primo della provincia) e non
poteva mancare un giornalino sulle attività. Nel lontano 1993
nacque cos' Il circolino. All'inizio fotocopiato in 500 copie.
Poi sempre più all'obbligato passaggio della tipografia
e una tiratura di 5mila copie.
L'arrivo di Carlo Galeotti segnò il grande salto. Nacque
così Velasquez, inserto settimanale della Cronaca, Airone
rosso, quindicinale e da ultimo Varesenews.
La Castellanza da semplice cooperativa di gestione di un bar
era così diventata, quasi senza volerlo, un piccolo editore.
Una storia semplice, dove la confluenza di idee, energie,
forze diverse hanno permesso la nascita e la crescita di tanti
progetti e tra questi quello di Varesenews.
Da sola non ce l'avrebbe mai fatta e così nacque mesi dopo
Varese web. Ma siamo già a un altro capitolo.
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