Adulis, la città perduta

14 Dicembre 2017 - 15 Aprile 2018

fino a domenica 15 aprile 2018

Il Museo Castiglioni ospita la mostra temporanea che documenta le scoperte archeologiche effettuate sulla costa del Mar Rosso, in Eritrea, nell’antico porto di Adulis.

L’antica città portuale di Adulis, sulla costa sud occidentale del Mar Rosso, scomparve sepolta sotto metri di fango probabilmente in seguito ad una catastrofica alluvione, avvenuta verso la fine del VII secolo d.C. La sua memoria fu cancellata per oltre un millennio, fino a quando, tra la fine dell’Ottocento e la metà del secolo scorso, ne vennero scoperte alcune tracce.

Dal 2011 una missione archeologica internazionale opera sul luogo, per riscoprire, studiare e valorizzare questo sito chiave nella storia del mondo antico, eppure quasi sconosciuto.

La missione è diretta dal Centro Ricerche sul Deserto Orientale (Ce.R.D.O.) di Alfredo e Angelo Castiglioni, unitamente al Museo Nazionale di Asmara e al Museo di Massaua. Nel team italiano sono coinvolte l’Università di Napoli “l’Orientale”, l’Università Cattolica di Milano, il Politecnico di Milano, il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana.

La mostra “Adulis, la città perduta” vuole far conoscere gli scavi e le ricerche scientifiche condotte nell’ambito di questo progetto di cooperazione internazionale: monumentali architetture pubbliche, abitazioni private, spazi artigianali, negozi, magazzini, ecc., che ci offrono la possibilità di gettare lo sguardo sugli aspetti concreti della vita quotidiana che si svolgeva nella città portuale di Adulis, uno dei principali centri urbani del Corno d’Africa tra il I e il VII secolo d.C., emblema di un millenario dialogo tra Occidente e Oriente.

14 Dicembre 2017
Francesco Mazzoleni
francesco.mazzoleni@varesenews.it
Sport e Malnate, passione e territorio per comunicare e raccontare emozioni

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