Alex Sala – terzo artista per l’ORTO d’ARTE

13 Settembre 2016 - 11 Ottobre 2016

L’ORTO d’ARTE di via Bagaini 20 a Varese accoglie una nuova opera.
Grazie all’Associazione Culturale Parentesi, allo Spazio Lavit e al contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto, dal 14 settembre al 11 ottobre 2016 sarà possibile ammirare una affascinante installazione realizzata dall’artista Alex Sala.
“Le volte a cui mi sono arreso all’assedio della gioia” è il suggestivo titolo dell’opera, composta da 11 steli con bandiere bianche alti 2 metri ciascuno che andranno ad animare lo spazio verde, concesso da Edil3 Immobiliare, rinnovando ancora una volta l’aspetto di quest’angolo centrale della nostra città.
Scrive Sonia Patrizia Catena: “Undici bandiere, undici volte, undici gioie. Sventolano davanti a noi, soffiate dal vento e fiere nella loro altezza. Bandiere bianche, anonime e senza stemmi o segni che le possano identificare. Nessuna gerarchia o catalogazione le rende uniche, si stagliano una affianco all’altra, in fila, come bravi soldati, indistinguibili. Undici sottili pali di ferro si ergono dinnanzi a noi fino a due metri e infilzano delicati tessuti bianchi, incognite neutre per riflettere e pensare al proprio sentire. Alex Sala ci chiede di meditare sulle nostre emozioni, non vuole influenzarci e per far ciò presenta la sua gioia attraverso la serialità delle bandiere, l’omogeneità delle forme. La bandiera qui rappresenta il simbolo protettivo di resa e tregua che Sala sventola dinnanzi all’assedio della passeggera ed effimera gioia (…)”.

Sabato 24 settembre alle ore 11 l’artista compirà nell’Orto d’Arte (via Bagaini 20 Varese) la performance dal titolo 11 volte.

BIOGRAFIA
Nato a Magenta il 10 dicembre 1977, Alex Sala frequentato la Civica Scuola di Liuteria di Milano e poi si laurea in Disegno Industriale. Dal 2006 la sua ricerca artistica è stata rivolta alla scultura su legno e la land art alla ricerca di un contatto intimo e poetico con la sua terra di origine. In quegli anni ha preso molti viaggi in Oriente, Russia e Sud America. Le esperienze di viaggio ed i cambiamenti che la cultura europea ha subito dal 2011, influenzato le sue forme di espressione che ha cambiato trasformare in arte attivista. “Quello che cerco di esprimere è la descrizione della nostra società con il degrado dei valori della libertà, della pace e della giustizia. Credo che sia il compito di un artista contemporaneo di essere coinvolti, e non indifferente, nei cambiamenti che la cultura europea è sottoposti. mi sento come un giornalista che analizza e descrive tutto questo liberamente, senza appartenere a qualsiasi ideologia politica o culturale, ma semplicemente utilizzando il proprio sé interiore per affermare la libertà di pensiero, di critica e quindi l’azione. ”
Dal 2007 sono quasi 400 gli eventi artistici che coinvolgono Alex Sala. Mostre collettive e personali, letture di poesie, simposi e incontri. Dal 2012, Sala è anche coinvolto nell’organizzazione di eventi artistici e mostre in collaborazione con altri artisti italiani ed europei.

13 Settembre 2016

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