JAZZaltro – Sergio Rubini e Michele Fazio Trio

30 Aprile 2016

JAZZaltro

Artisti da tutto il mondo per ogni genere musicale

Il 30 aprile Sergio Rubini e Michele Fazio Trio dal vivo a Olgiate Olona

Sabato 30 aprile, alle ore 21.00, presso Cinema Teatro Nuovo Area 101 (Via Bellotti, 22 – Olgiate Olona – ingresso 15 euro, con tessera JAZZaltro ingresso 7,50 euro), per il festivalJAZZaltro Sergio Rubini presenterà SUD, un viaggio tra storie e personaggi del Meridione d’Italia.

Il recital si sviluppa in tre parti: la prima racconta le vicende di Matteo Salvatore, un ragazzo che oggi avrebbe l’età di un “nonno di tutti noi”; la seconda narra la storia di Eduardo De Filippo, immerso in un Sud che anche sulla miseria riesce a costruire la propria dignità e cultura; la terza racconta di un capostazione, padre di Rubini, che in un paesino agricolo del profondo Sud negli Anni Sessanta coltivava come altri suoi compaesani, la passione per il teatro, per la recitazione, per la poesia. Proseguendo la strada dellariscoperta del passato per gestire meglio il futuro intrapresa con i precedenti lavori, con questo nuovo spettacolo Rubini va oltre il recital “La guerra dei cafoni”, prodotto nell’estate 2013, e ne ha realizzato uno più ricco con poesie e racconti riguardanti il Mezzogiorno d’Italia.

La narrazione è accompagnata dalla colonna sonora scritta ed eseguita dal vivo da Michele Fazio (pianoforte) in trio con Marco Loddo (contrabbasso) e Emanuele Smimmo(batteria). Lo spettacolo vede alternarsi momenti di recitazione a quelli di solo musica, rappresentando un esempio di fusione tra queste due forme d’arte.

“Noi siamo in un momento storico – spiega Sergio Rubini – in cui bisogna tornare ad osservare gli anni Settanta, quando ancora non avevamo incontrato i rovinosi anni Ottanta. Erano anni di passioni, erano anni in cui si dava molta importanza ai giovani e dalla gioventù ci si aspettava i cambiamenti. Questi pensieri si sono guastati negli anni Ottanta, facendo nascere le delusioni, nelle quali si radica la crisi che stiamo vivendo in questi giorni. Quindi ricominciamo dagli anni Settanta e questo spettacolo è una maniera per ricordarli. Troppo in fretta abbiamo dimenticato le nostre origini, quelle da cui veniamo. Però, secondo me, se non ci ricordiamo bene da dove veniamo, non sappiamo neanche dove dobbiamo andare.”

SERGIO RUBINI è senz’altro uno dei grandi artisti del panorama nazionale: attore, regista, sceneggiatore cinematografico. Una carriera ai massimi livelli, dal maestro Enrico Fellini aGabriele Salvatores (Nirvana, Denti, Amnèsia), Giuseppe Piccioni (Chiedi La Luna),Carlo Verdone (Al lupo, al lupo), Giuseppe Tornatore (Una pura formalità), Pino Quartullo(Storie d’amore con i crampi), Francesca Archibugi (L’albero delle pere), Anthony Minghella (Il talento di Mr. Ripley), Alessandro Piva (Mio cognato), Giovanni Veronesi(Manuale d’amore, Manuale d’Amore 2, Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso),Alessandro D’Alatri (Commediasexi), Giulio Manfredonia (Qualunquemente), e Ettore Scola (Che strano chiamarsi Federico).

MICHELE FAZIO è originario di Grumo Appula, il suo stile rappresenta la perfetta fusione di innovazione, tecnica e gusto per la melodia. Dotato di un pianismo trasversale mai banale, le sue composizioni si sono sin da subito ben adattate al commento per immagini. Numerose a tal proposito, le collaborazioni con registi come Mino De Cataldocon il quale ha composto le musiche per tre cortometraggi e Sergio Rubini, suo compaesano ed amico d’ infanzia, per il quale ha composto nel 2000 le musiche del film“Tutto l’amore che c’è“ e nel 2013 le musiche del fortunatissimo recital “La guerra dei cafoni“, grande successo di critica e pubblico. Musicista internazionale, Michele Fazio ha collaborato con artisti del calibro di Patty Pravo, con la quale ha registrato due album,Gianluca Grignani, Antonella Ruggiero, Fabio Concato, Francesco Tricarico, Ronnie Jones, Joyce Yuille, Judith Ermeline, Mick Abrahams (Jethro Thull), accompagnando in tour anche Cochi e Renato e Teo Teocoli. Nel 2000 l’uscita del suo primo album “Percorsi” a cui seguirà nel 2005 “Waves“ coprodotto con Damiano Marino. Il viaggio musicale del pianista pugliese continua , con altri due album solisti pubblicati entrambi dall’ etichetta Abeat Records ,  “Visione passeggera“ (2011) registrato ad Oslo dal famoso ingegnere del suono Jan Erik Kongshauk (Ecm) promosso in tour anche in Germania ed il recentissimo “L’ acrobata” registrato allo studio Artesuono recordin ( Stefano Amerio) in trio con Marco Loddo al contrabbasso ed Emanuele Smimmo alla batteria, presentato lo scorso novembre nella XXIX edizione del prestigioso  “Festival Time Zones “.

21 Aprile 2016
Francesco Mazzoleni
francesco.mazzoleni@varesenews.it
Sport e Malnate, passione e territorio per comunicare e raccontare emozioni

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