PAM Mazzuchelli alla Galleria Mazzi
Si è aperta domenica 19 aprile a Tegna, a due passi da Locarno e lungo il corso del fiume Maggia, l’esposizione personale dell’artista luganese PAM Paolo Mazzuchelli, alla Galleria Carlo Mazzi dal titolo “L’ultimo dei giardini”.
Prima di venirlo a conoscere lungo il corso di questo limpidissimo fiume che, come ha ricordato Marcella Snider Salazar nell’introduzione durante il vernissage, è un po’ il punto di partenza ed il punto di arrivo della sua arte, abbiamo scoperto PAM al Museo Civico di Villa dei Cedri di Bellinzona. Qui è infatti in corso fino al 25 maggio la collettiva “Le carte dei poeti”, dove Mazzuchelli è presente con alcuni dei pezzi più pregevoli della sua produzione: segnaliamo ad esempio “Nuvola” (1994, carboncino su carta), “Forma primaria” (1985, china pastello e altro), “Bolle” (1995, carboncino su carta).
Nato a Lugano nel 1954, Mazzuchelli si è formato artisticamente a Brera, dove si è diplomato nel 1975, e può essere sicuramente considerato uno dei più importanti esponenti dell’arte contemporanea ticinese. Dà anche l’idea di essere un bel personaggio, gentile ma schietto e genuino, legato al territorio nel quale vive e lavora.
L’esposizione di Tegna non è grande, ma si distingue per almeno due pezzi molto significativi: un po’ nascosto c’è “Giardino immaginario” (2013, tecnica mista su tela); mentre ben in vista c’è una enorme stampa policroma su carta lunga oltre quattro metri, non a caso realizzata appositamente per questa mostra: “L’ultimo dei giardini” (si veda particolare in foto) è veramente pregevole.