Quattro serate di cabaret per l’estate di Gallarate
Il Distretto del Commercio propone spettacoli gratuiti con illusionisti, i comici Flavio Oreglio, Stefano Chiodaroli, Alberto Patrucco. Tutto con la direzione artistica dell’associazione Amici del Caffè Teatro.
Il Distretto Urbano del Commercio di Gallarate promuove “Cabrolet”, quattro serate all’insegna del divertimento. Due i palcoscenici d’eccellenza scelti per la rassegna: piazza Libertà e il cortile di Palazzo Broletto (via Cavour).
Gli appuntamenti, tutti alla domenica alle 21, sono patrocinati dall’amministrazione comunale, mentre quello in programma il 23 luglio, in concomitanza con i festeggiamenti per la Patronale di San Cristoforo, vede anche la collaborazione della Pro Loco.
La direzione artistica è affidata all’associazione Amici del Caffè Teatro. Dopo il successo della rassegna portata al MaGa, l’associazione culturale torna in scena, per regalare ai gallaratesi, e non solo, un luglio all’insegna dell’allegria Quattro date, dal 9 al 30, a ingresso gratuito, che vedranno susseguirsi comici, maghi, cabarettisti.
Questo il programma
Domenica 9 luglio “ILLUSIONISMO E COMICITA’” (piazza Libertà ore 21)
Spettacolo con Walter Maffei, Ale Bellotto, Max Bunny e Mago Diego. Comicità e magia creano un mix sapiente e accattivante, apprezzato da un pubblico di tutte le età.
Domenica 16 luglio “RECITAL” (Palazzo Broletto ore 21)
Flavio Oreglio sale sul palco con “Recital”, show che riscopre la freschezza e la modernità di un linguaggio fatto di micro poesie e aforismi che hanno segnato il costume italiano all’inizio del nuovo millennio.
Domenica 23 luglio “SONO RIMASTI SOLO I GRISSINI” (piazza Libertà ore 21)
Stefano Chiodaroli, il panettiere del cabaret, si esibisce proponendo una carrellata di alcuni tra i suoi più riusciti personaggi. Il suo originale monologare fa da collante a queste maschere e permette di allestire un recital di cabaret dal sicuro impatto comico accessibile a tutti.
Domenica 30 luglio VEDO BUIO (Palazzo Broletto ore 21)
Alberto Patrucco in “Vedo buio”, una panoramica al vetriolo sui tempi che stiamo vivendo, intrisa di comicità vera, sostanza, e argomenti che attingono da cronaca, storia, politica, e dalle mille contraddizioni della nostra società.