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A proposito di rally

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29 Marzo 2017

Gentilissimo Direttore;

La mia stima si esprime semplicemente nel seguirVi tutti i giorni, e spero mi permetterete di intervenire su una questione che mi sta particolarmente a cuore:
ho seguito, da molto vicino, le vicende legate al Rally dei Laghi, e quindi i Vostri servizi.

La mia non sarà polemica, o critica, ma semplicemente dialogo aperto e, se vorrete, costruttivo:
A prescindere dalla grande stima e rispetto per tutti i “grandi” sul palco, più volte citati nei vostri servizi, esiste una grande maggioranza di “piccoli” , ma non meno importanti, concorrenti; quelli, per intenderci, che, per ovviare all’eterna mancanza di sponsor, e quindi di..”valsente”, si arrabattano per giorni e notti in garage semibui, affiancati da amici, parenti, conoscenti, spendendo l’equivalente di mesi di stipendio per “tirare insieme” vetture in grado, se non di vincere, almeno di portarli sul podio di Varese e sentir nominare una volta il proprio equipaggio, solo per passione!

Un po come è successo a Simone Mantiero, navigato da mia figlia Alessandra Calori, con il Nr 82, che con una vecchia “106”, iscritta in A5, un solo treno di gomme e caratteristiche molto lontane da questa classe, è riuscito (alla seconda gara della sua vita; Alessandra alla centotrentunesima), a spuntare tempi davvero di tutto rispetto, dominando la sua classe fino a due Km dal timbro dell’ultima “Cuvignone” dove un semiasse ha interrotto la loro gara.

Come loro moltissimi altri, grandi e meno grandi, importanti, blasonati e meno, tutti caratterizzati dalla stessa passione, dagli stessi pericoli, dagli stessi guasti, dalla stessa…sfiga, ma da budget profondamente diversi.
Ebbene…sarebbe bello che questi personaggi godessero degli stessi spazi di chi, chiaramente con grande merito e capacità, lo ripeto, ha avuto anche un po più fortuna, magari con piccoli servizi dedicati al…”sommerso” rallystico, che alla fine è quello che riempie le gare.

Spero davvero che queste osservazioni vengano recepite con lo stesso spirito con il quale le sto scrivendo, prive, lo ripeto da qualsiasi astio o polemica.

P.S. Un grandissimo ringraziamento a tutti, davvero tutti, gli amici che ci hanno aiutato in questa ennesima avventura, ad Alessandra e Simone per la passione che mi trasmettono…e a mia moglie, per la …paziente sopportazione..
Grazie per l’attenzione

Arduino Calori, ” McGyver” per gli amici rallysti

—-

Risponde Damiano Franzetti

Gentile Arduino

grazie innanzitutto per la lettera che ci ha inviato. Conosciamo – conosco – bene le difficoltà ma anche la passione di chi investe le proprie risorse per coronare un sogno, quello di correre un rally almeno una volta in un anno, non foss’altro perché anche miei cari amici hanno percorso questa strada.
Proprio per questo motivo, alla vigilia del rally abbiamo dedicato una presentazione delle classi minori, mentre nel liveblog abbiamo dato spazio alle foto delle vetture iscritte di ogni ordine e grado, piccole comprese. Allo stesso modo, da tanti anni, al lunedì arriva l’elenco completo dei podi per tutte le classi (anche di quelle con un solo concorrente…), indistintamente dalla vettura guidata.
So bene, anche, che si può fare sempre meglio e trovare spazio anche per storie come quelle che indica lei, ma è altrettanto vero che i tempi sono ridotti, e la notizia principale riguarda ovviamente chi è in lizza per la vittoria assoluta. E i tempi del durante e dopo rally sono talmente serrati che non è semplice conciliare le due esigenze. Però, le prometto, ci proveremo.
Spero di non averla annoiata, a presto.

d.

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