Abbiamo ritirato i punti sul personale per evitare una presa in giro ai dipendenti della Provincia
Loading...1 Agosto 2017
Egregio direttore,
Clima cordiale e spirito collaborativo durante la conferenza capigruppo tassativamente pretesa dal sottoscritto e dai capigruppo Giorgio Ginelli e Marco Riganti.
Nel rispetto del personale, preso in giro dall’amministrazione con un consiglio convocato alle h. 21 del 31 luglio, abbiamo deciso di ritirare i punti all’ordine del giorno relativi appunto al personale e rinviarli a settembre. Ritengo quindi offensivo e inutile il comunicato del capogruppo Paolo Bertocchi. Noi non “abbiamo cambiato idea”, stiamo insegnando a questa amministrazione il rispetto e l’educazione verso l’unica vera risorsa rimasta in Provincia: il personale.
Come tutti sappiamo i punti rinviati non sono di competenza del consiglio, dovrebbero essere deliberati come linee di indirizzo di governo ai sensi dell’art.42 del dlgs 267 del 2000 quindi condivisi con tutti i consiglieri provinciali.
La volontà della metà dei consiglieri, 8 su 16, è sempre stata quella di discutere e confrontarsi, fin dal 22 maggio quando durante il consiglio abbiamo richiesto la convocazione di un consiglio ad hoc, promesso e mai convocato da Gunnar Vincenzi nonostante gli innumerevoli solleciti via mail e ancora verbalmente nel consiglio del 29 giugno, dove il presidente ha fatto per l’ennesima volta orecchie da mercante, e infine ufficializzata il 3 luglio con la richiesta di convocazione, come da regolamento, di un consiglio provinciale voluto dai consiglieri e non dal presidente, che in questo caso può decidere solo la data…il 31 luglio alle 21….appunto.
Spero che Bertocchi non politicizzi come sua abitudine ogni cosa, mentendo e stravolgendo la realtà. Otto consiglieri su sedici, ma forse anche qualcuno in più, questo è il vero problema di Bertocchi, sicuramente non la pensano come lui e il presidente, che si preoccupi di questo.
Giuseppe Longhin
Consigliere provinciale Lega Nord
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