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Appello alla memoria della comunità di Gazzada Schianno

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30 Gennaio 2018

Vorrei esprimere il più profondo biasimo per il messaggio riprovevole che il sindaco di Gazzada Schianno ha avuto la scelleratezza di scrivere nel giorno in cui si commemorano i drammi, tutti, della seconda guerra mondiale.

Il sindaco -che rappresenta la comunità-, si vergognerebbe profondamente e dare le dimissioni, avendo con il suo comportamento infangato tutti quelli che hanno riposto in lei la loro fiducia.

Spero che in seguito a questa incresciosa vicenda sarà più chiaro a cosa conducono certe scelte e atteggiamenti politici, proprio grazie alla memoria, che la prima cittadina disprezza, forse perché la mette impietosamente di fronte alla pochezza delle sue idee.

La memoria ci mostra a cosa conducono l’odio, l’egoismo, la mancanza di valori e di rispetto. Valori e rispetto che non vogliono dire lassismo e anarchia, ma avere chiaro il confine tra ciò che è giusto e ciò che non lo è, basandosi sulle fondamenta della nostra civiltà, che ha raggiunto i suoi traguardi perché nei secoli ha ricordato.

Non mi resta che esprimere infine tutta la mia solidarietà per il fatto di essere amministrati da una simile persona, poiché coerentemente con le sue esternazioni, non potrà che nuocere alla comunità tutta, com’è purtroppo chiaro a chi ha memoria.

Prima che sia troppo tardi,

Michele Lorenzi

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