Area cani, Santinon: “Non diventerà un parcheggio”
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Gentili cittadini, lettori di Varesenews e gentile direttore,
vorrei rispondere velocemente alla lettera di una cittadina a riguardo della nuova area cani dei Giardini Estensi.
Innanzitutto devo mio malgrado constatare che i lavori, che sono iniziati qualche settimana fa, non sono ancora finiti in quanto i lavori degli operai sono stati più volte vandalizzati. Hanno divelto più volte i pali della rete e i pali dei cancelli, tanto che ora parte del lavoro va sistemato. Domani mattina gli operai saranno lì al lavoro.
Come ho detto all’inaugurazione del Minigolf, la decisione di spostare l’area ha preso piede per permettere alla Pro Loco di avere più spazio a disposizione per le attività ludiche per le famiglie e i nostri bambini. Diversamente da quanto scritto da qualcuno, l’area non diventerà mai un parcheggio.
Entro la prossima settimana sarà terminata la sistemazione della recinzione, installeremo almeno una fontanella e metteremo alcune panchine a disposizione dei proprietari dei cani.
Infine l’ultimo lavoro sarà la potatura di alcuni alberi che sarà fatta a fine estate in quanto farlo ora, vorrebbe dire farli soffrire. La potatura permetterà di far filtrare più luce del sole.
Per quanto riguarda l’illuminazione dell’area, si sta predisponendo il potenziamento dell’illuminazione pubblica sulla via Sant’Antonio, che insieme alla potatura permetterà dal prossimo autunno di avere l’area illuminata e sicura, anche nel tardo pomeriggio e la sera.
E’ solo questione di tempo e un pizzico di pazienza, ma sono sicuro che l’area diventerà più bella di quella precedente.
Per chiudere vorrei aggiungere due righe sulle aree cani cittadine. Sono assolutamente d’accordo che le aree siano insufficienti, se si considera il centro città e il numero di quattro zampe per famiglia che aumenta di continuo.
Per questo motivo mi sono impegnato a cercare nuovi spazi e a pianificare la realizzazione di nuove aree. Tuttavia solo una di queste aree che abbiamo pensato con gli uffici sarà realizzata a breve, mentre le altre dovranno attendere le scelte della nuova amministrazione. Un po’ per motivi economici, un po’ per motivi di tempo. La bacchetta magica non ce l’ha nessuno e forse qualche tempo fa mi sono sbilanciato con qualche promessa di troppo, senza conoscere ancora sufficientemente bene la macchina comunale.
Per il momento posso garantire che questa estate ci sarà una nuova area cani alle Bustecche, nel parchetto di via Fusinato e gli Uffici del Verde Pubblico hanno pronti i progetti per altre due aree, una al Parco Mantegazza e una al parco di Via Pista Vecchia a Masnago.
Spero con questa lettera, di aver risolto i dubbi di molti lettori, ai quali chiedo ancora un poco di pazienza.
Cordialmente
Riccardo Santinon
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Uau! Mai risposta ed attenzione fu così rapida e solerte. Potere della lobby canina a cui ovviamente tutti strizzano l’occhio essendo diventata la moda del momento.
Vorrei che fosse dedicata la stessa attenzione al benessere degli esseri umani e non ad accontentare le scelte di coloro che spinti dalla propria volontà decisionale hanno preso un cane ed ora sbandierano come questione pubblica la esigenza di portarlo in giro (ma stiamo scherzando?????).
Ora pretendono aree attrezzate, parchi, prati come se la tutela del loro giocattolo animale fosse la priorità di una città e di una amministrazione. Forse le priorità di una amministrazione sono altre, a partire dai mezzi pubblici e dal trasporto che sta diventando la sfida più grande del prossimo decennio. Non di certo la priorità è quella di avere sempre più aree cintate dove far sgambettare il quadrupede.
Nel frattempo le piste ciclabili (altra grande chimera delle nostre città latitano). Si preferisce costruire il più grande centro commerciale d’Europa ed ovviamente nelle poche zone verdi rimaste delle aree cani.
Io sono oltranzista e poco propenso al compromesso ma qui si sta deviando verso la follia canina collettiva. E forse è meglio zittire in partenza queste pretese che non hanno nulla di sensato. Si perderanno voti e consenso ma sicuramente si ritroverà un equilibrio non dettato da mode del momento, mode che sembra che gli italiani siano sempre pronti a seguire a spron battuto.
Saluti