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Aspetto la proclamazione della secessione

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20 Settembre 2011

Egregio direttore, che la lega nord faccia o meno le sue cerimonie, che vestano di verde o di bianco non me ne frega niente, ma quando adoperano parole pesanti come secessione, che non ne comprendono il peso e le conseguenze, allora la questione diventa preoccupante.
Qualche tempo fa Bossi dichiarò di avere a disposizione, sempre pronti 300000 uomini con altrettanti fucili.
In un qualsiasi altro paese queste frasi significano alto tradimento, il peso di tali affermazioni vanno nella direzione di fomentare una guerra civile.
Non voglio sprecare altre parole ma sia chiaro a tutti, oggi la lega è al governo, ci sono già le leggi federaliste, ci hanno declassato in economia, perdiamo tutti i giorni posti di lavoro, i diritti ci vengono tolti. Il risultato è che siamo nella “melma” fino al collo.
Qualcuno della lega nord prenda finalmente questa decisione una volta per tutte, proclami la secessione dall’Italia.
Vedremo finalmente le facce di coloro che si schiereranno per la secessione e quanti per la Repubblica italiana.
Voglio proprio vedere in Lombardia dei 10 milioni di abitanti quanti prenderanno il fucile e la divisa verde e marceranno contro il “nemico”.
A tutti quelli che nonostante tutto credono nella secessione, vi illudete, ricordatevi che i ricchi, quelli che hanno i “danè” per intenderci, i danè se li tengono in banca, non regalano niente a nessuno, sia che ci sia la Repubblica o la monarchia.
Grazie per l’attenzione.
Felice Ferrazza - Gallarate

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