Aspetto trepidante il 12 e 13 giugno per il SI
Loading...9 Giugno 2011
Egregio Direttore, sono in trepidante attesa che arrivi il 12 giugno 2011, perché ho una assoluta necessità di votare questi referendum.
Votare in questo caso è un bisogno fondamentale, il compimento massimo della democrazia, decidiamo noi, è il popolo che siede sulla seggiola in parlamento, gli altri sono fuori dal palazzo, siamo noi che pigiamo il bottone del SI o del NO per giudicare il loro operato.
Io vado al referendum con i miei vestiti, non indosso nessuna casacca di partito, non mi lascio influenzare da nessun politico, perché voglio ragionare con la mia testa, perché i referendum trattano due principi fondamentali, la vita e la democrazia.
L’acqua e la salute sono i beni in questione, mentre non rientra nella mia capacità di pensiero che nel paese in cui sono nato e in cui vivo, anche un solo cittadino abbia diritti e doveri diversi da me.
Prendo a prestito un triste slogan che sento ogni tanto “Padroni a casa nostra”, purtroppo non siamo padroni di niente, hanno venduto tutto, compreso l’acqua, le spiagge, fra non molto venderanno anche l’aria che respiriamo.
Spiegherò a tutti quelli che conosco e che riuscirò a contattare, l’importanza di votare e perché votare SI, perché i principi sono universali, i partiti e le ideologie non contano.
Per questi motivi voterò a tutti i referendum SI alla cancellazione delle leggi in vigore.
Leggi fatte dai parlamentari contro i nostri interessi.
Grazie per l’attenzione.
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