Attenzione a valutare bene chi ha sbagliato?

14 Ottobre 2004

Gentile direttore,
sono molto scosso da cio’ che si dice intorno alla faccenda dei presunti (e sottolineo presunti) atti criminosi, gravissimi ed odiosi, nei confronti di minori, da parte dei due soggetti arrestati.
D’un colpo, mi sono tornati alla mente gli anni passati al Basket Bosto, nelle squadre giovanili, durante i quali Claudio Bellani mai si permise atteggiamenti equivoci, ne’ nei miei confronti, ne’, per quanto mi e’ dato di sapere, nei confronti dei miei compagni.
Da cio’ nasce non tanto la sicurezza dell’innocenza di Bellani, quanto l’interesse alla conoscenza della verita’. E la verita’ deve essere accertata, seguendo un preciso iter, raccogliendo e mostrando prove concrete (ma forse i tempi sarebbero poco “giornalistici”?)
Da cio’ trova conforto la presunzione di innocenza.
Da cio’ e’ suggerito a tutti noi di astenerci da paragoni, da confronti, da deduzioni e quant’altro possa condurre ad un giuduzio su una persona, senza minimamente transitare atrtaverso il giudizio verificato delle sue azioni.
Dunque, cosa significa “Si sapeva gia’ da anni…”?
Chi lo sapeva? Si tratta di persone coinvolte direttamente? Conoscono personalmente i due arrestati?
Beh, in questo caso, si facciano avanti, per agevolare le indagini e per permettere di chiarire rapidamente azioni, responabilita’, colpe ed eventuali pene.
L’esperienza di moltissimi giovani che, come me, hanno frequentato le palestre del Basket Bosto sia ascoltata e riportata almeno quanto le dicerie (e le leggende metropolitane).
In conclusione: se Bellani ha sbagliato, sia punito e chieda perdono.
Ma, se Bellani risultasse estraneo alla faccenda, chi sara’ punito? Chi gli chiedera’ perdono?

Grazie per l’attenzione
Saluti