Basta giustificazioni
22 Ottobre 2007
Ma davvero, egregio direttore, vogliono menarci per il naso.
Ho letto la lettera della signora D’Adda; brava, mi complimento con lei che parla chiaro e senza sottintesi.
Non se ne può davvero più di chi difende l’indifendibile prendendo a pretesto le cose più disparate: difesa delle culture e dei simboli, gesti pubblici e privati, centri sociali dove si commetterebbero chissà quali reati (ma c’è mai stato signor Matteo o parla per partito preso?) saluti romani considerati da noi, DA NOI, robe da matti, simbolo del fascismo e quant’altro.
Ma smettiamola di giocare con le parole, che ci sono i fatti a parlare e la dicono lunga, smettiamola di giustificare la nostra pochezza con le eventuali pochezze di altri!
Se abbiamo certe convinzioni almeno difendiamole senza infantilismi facendo la conta di chi è più cattivo.
Sia comprensivo signor Matteo e non si offenda se per quanto mi riguarda rispedisco al mittente il suo saluto romano.
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