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Berlusconi vs Salvini

Matteo Salvini a Busto
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26 Gennaio 2018

L’accoppiata Berlusconi-Salvini sarà anche pronosticata vincente, ma tra i due non corre buon sangue, anzi ! Non sono d’accordo sulla soluzione dei problemi più importanti che assillano il paese. Sull’Europa il dissidio è grande e totale : Salvini è euroscettico, non vuole l’euro, vuole ridiscutere ogni decisione della UE; Berlusconi è europeista, non ha alcuna intenzione di uscire all’Euro, a Bruxelles ha buoni rapporti con Juncker e i vari responsabili europei. Divergenze difficilmente sanabili anche sulla riforma eventuale della Fornero e sulla vexata quaestio dei migranti. Divergenze pure sulle eventuali alleanze, Salvini cerca alleati nell’estrema destra fascista e xenofoba, razzista, Berlusconi ne aborre da buon liberal democratico. Berlusconi, la cui amicizia con Bossi è stata cementata da anni di collaborazione onesta, guarda con orrore al comportamento di Salvini verso il fondatore della Lega. Un amico, per Silvio, lo è sempre, anche se ha commesso errori anche gravi.

I dissidi e i litigi tra FI e Lega in campo locale sono all’ordine del giorno; lo vediamo anche a Gallarate e a Busto Arsizio. Come potranno, nell’ipotesi che vincano le elezioni, comandare questi due galli di Renzo ? Salvini, fiducioso nei sondaggi riteneva di poter superare nei voti Berlusconi, ma con il passare dei giorni le sue possibilità vanno scemando e pochi o nessuno lo dà vincente sull’ex cavaliere. Spera tanto che Strasburgo lo affossi, ma stia pur certo che l’uomo di Arcore ha in pectore un suo sostituto alla Presidenza del Consiglio (di certo non Salvini !). Salvini si trova anche a dover fare i conti con la fronda interna costituita, come sembra, dai leghisti della prima ora, i fondatori della Lega Padana, che non accettano di essere confusi con i neofascisti di FdI o peggio con i nazisti di Forza Nuova o casa Pound. A tutto questo malumore va aggiunta la decisione di Maroni di non candidarsi ad un secondo mandato da Presidente della Lombardia, che è stata vista come un chiaro distacco da Salvini e un disaccordo totale sulla sua linea politica e sulla gestione della Lega. Berlusconi a sua volta va gridando, anche troppo di sovente e con alta voce, che mai aderirà ad una grosse koalition con Renzi . “mai con Renzi, governerà il centro destra”. Staremo a vedere, la politica è la scienza (direi l’incoscienza) del possibile e del trasformismo o del connubio che dir si voglia. Mai dire mai in amore e in politica !

La crisi (perché tale è) della Lega non potrà che favorire Grande Nord al quale vanno guardando con interesse i moderati e i liberal democratici che avevano sempre votato Lega e che ora ne temono la deriva a destra. Se Grande Nord saprà presentare candidati validi, non chiacchierati e preparati, potrebbe avere un certo successo che, a sua volta, potrebbe condizionare le alleanze a destra e al centro.

Staremo a vedere.

C Passarotti

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